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Il Mercante in Rete
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Numero 82 20 aprile 2008 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener docchio la segnalazione delle novità per verificare se cè qualcosaltro che possa trovare
interessante nel sito gandalf.it |
In questo numero si abbinano due
serie di aggiornamenti, che in passato avevano cadenze diverse. I
dati sulle persone online in Italia e quelli internazionali sul numero
di host nternet.
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Persone
online in Italia |
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Come già detto varie volte in queste pagine: tutte
le statistiche sono sempre
discutibili, tutte devono essere esaminate con occhio critico
per capire quali dati sono coerenti e significativi e quali
hanno bisogno di essere corretti o interpretati.
Molti numeri incautamente diffusi, in particolare nel caso
dellinternet, sono radicalmente sbagliati o deformati.
Non ci sono problemi così grotteschi nel caso dei
dati su cui, da tredici anni, si basano le analisi pubblicate in
questo sito. Tuttavia tutte le statistiche devono sempre
essere lette ed esaminate con prudenza e anche in
questi dati ci sono distonie, che si possono risolvere con
levoluzione nel tempo (le tendenze si interpretano meglio
in periodi estesi, talvolta anche più di due o tre anni).
Nonostante lintrinseca incertezza di questo genere di dati,
specialmente nei confronti internazionali, sembra confermato
che in Italia continua la crescita del numero di persone in rete,
ma rimangono (o aumentano) le distanze rispetto ai paesi
più evoluti. In base a questo criterio lItalia
è stata superata dalla Francia nel 2006 (e anche dalla
Spagna per densità rispetto alla popolazione.
Questo è nn aggiornamento dei dati pubblicati nel
numero 79 (gennaio 2007).
Nei prossimi mesi saranno, come sempre, aggiornati nel documento
sui dati italiani e
resteranno qui come elemento di confronto storico
rispetto alle evoluzioni future.
Il mumero totale di persone online in Italia è salito
a circa 19 milioni, che si riducono a 18 se si escludono gli accessi
in situazioni esterne e a 15 se si considerano le
persone che dicono di collegarsi almeno una volta alla
settimana tutti i giorni circa 8 milioni.
In questo grafico vediamo landamento, su base semestrale,
dal 1997 al 2007.
Utenti internet in Italia
1997-2007 Numeri in milioni dati semestrali
I
dati su cui si basa questo grafico sono un po diversi da quelli nei
due grafici seguenti. In questo caso la definizione di utente
è molto estesa. Si riferisce a persone che dicono di essersi
collegate almeno una volta negli ultimi tre mesi.
Il grafico che segue indica lo sviluppo dal gennaio 2001
al marzo 2008. I dati si riferiscono a utenti
relativamente abituali (cioè persone che
dicono di essersi collegate allinternet almeno
una volta negli ultimi 7 giorni).
Utenti internet
in Italia gennaio 2001 marzo
2008 Numeri in milioni
Ci sono state fasi di rallentamento, oltre allo oscillazioni
stagionali, ma lo sviluppo non si può definire lento,
Negli ultimi 12 mesi cè un aumento del 21 %
e rispetto al 2001 il totale è cresciuto del 137 %.
Vediamo ora le tendenza, dallaprile 2004
al marzo 2008. secondo un concetto più esteso di
utenti (persone che dicono di essersi collegate
almeno una volta negli ultimi 30 giorni).
Utenti internet in
Italia aprile 2004 marzo
2008 Numeri in milioni
Secondo questo criterio si rileva un aumento del 15 %
nel marzo 2008 rispetto a un anno prima (42 % in
quattro anni). Sembra che sia un significativo sviluppo della
frequenza duso oltre alla la crescita del numero
di persone online.
Nellanalisi dei dati italiani
e in altri documenti nella sezione dati
ci sono vari confronti internazionali. Ci sono molte disordanze fra
le fonti e sulla confrontabilità dei dati è opportuno
avere molti dubbi, ma sembra chiaro che lItalia è
al quarto posto in Europa per numero totale di persone online,
mentre per densità (percentuale sulla popolazione)
è ancora molto arretrata rispetto a quasi tutti i paesi
dellUnione Europea.
Comunque è evudente che siamo ancora molto
lontani da ogni ipotetica soglia di saturazione
e ci sono ampie possibilità di sviluppo che
si realizeranno tanto meglio quanto più si cocentrerà
lattenzione sui valori umani e culturali, anzichè
insistere su ipotetiche innovazioni tecniche che
spesso creano molti più problemi di quelli che fingono
di risoilvere. (Un elenco di osservazioni su questo argomento
si trova in La
stupidità delle tecnologie
ritorno
allinizio
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2. Nuovi dati internazionali |
|
Su scala mondiale, alla fine del 2007, risultano
attivi 540 milioni di host internet. Si erano superati
i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004 e 400 nel 2006.
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nelluso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base allanalisi dei dati
internazionali questa è levoluzione dal 1994 al 2007.
|
Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
2006 |
433.193.199 |
+ 25 % |
2007 |
541.677.360 |
+ 25 % |
La
percentuale di crescita nel 2006 è calcolata escludendo
gli Stati Uniti per i motivi spiegati nel
numero 80
di questa rubrica.
Cera stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004
dopo un (relativo) rallentamento nel 2001-2002. Su numeri molto
grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del
passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce.
La situazione per grandi aree geografiche non
mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.
Grandi aree
geografiche
Nel dicembre 2007, rispetto a un anno prima, lattività
in rete è cresciuta del 25 % su scala mondiale, 47 %
nellAmerica latina, 39 % in Europa, 34 % in
Asia, 25 % in Oceania, 20 % nel Nord America e (su
dimensioni molto più piccole) 20 % in Africa.
La tabella che segue anizza i dati per 36 paesi (su 240) con più di un
milione di host internet.
|
Numero di host dicembre 2007 |
Crescita % in un anno |
% su totale |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
274.101.000 |
+ 18,9 |
47,9 |
915,5 |
Giappone |
36.803.719 |
+ 19,3 |
6,4 |
260,9 |
Germania |
20.659.105 |
+ 57,8 |
3,6 |
250,6 |
Gran Bretagna |
20.000.000 |
n.a. |
3,5 |
331,2 |
Italia |
16,730.591 |
+ 20,8 |
2,9 |
282,9 |
Francia |
14,356.747 |
+ 38,9 |
2,5 |
234,0 |
Cina |
13.113.985 |
n.a. |
2,3 |
10,0 |
Canada |
11.000.000 |
n.a. |
1,9 |
340,9 |
Australia |
10.707.139 |
+ 24,6 |
1,9 |
539,3 |
Olanda |
10.540.083 |
+ 16,9 |
1,8 |
644,4 |
Brasile |
10.151.592 |
+ 36,8 |
1,8 |
44,9 |
Messico |
10.071.370 |
+ 50,4 |
1,8 |
74,0 |
Spagna |
9.000.000 |
n.a. |
1,6 |
202,0 |
Polonia |
7.134.976 |
+ 42,7 |
1,3 |
187,1 |
India |
7.000.000 |
n.a. |
1,2 |
6,3 |
Taiwan |
5.121.607 |
+ 15,9 |
0,9 |
222,3 |
Svezia |
3.886.313 |
+ 20,1 |
0,7 |
428,0 |
Finlandia |
3.728.551 |
+ 17,0 |
0,7 |
706,6 |
Russia |
3.647.609 |
+ 52,2 |
0,6 |
25,6 |
Belgio |
3.618,495 |
+ 14,8 |
0,6 |
343,3 |
Svizzera |
3.308.684 |
+ 28,7 |
0,6 |
443,6 |
Danimarca |
3.256.134 |
+ 16,0 |
0,6 |
597,8 |
Argentina |
3.128.975 |
+ 70,3 |
0,6 |
80,3 |
Corea del Sud |
3.000.000 |
n.a. |
0,5 |
63,1 |
Norvegia |
2.725.031 |
+ 15,0 |
0,5 |
582,2 |
Austria |
2.589.316 |
+ 11,1 |
0,5 |
312,7 |
Turchia |
2.425.789 |
+ 53,4 |
0,4 |
33,2 |
Rep. Ceca |
2.093.497 |
+ 39,3 |
0,4 |
204,2 |
Romania |
2.014.220 |
+ 72,3 |
0,4 |
93,2 |
Ungheria |
1.689.456 |
+ 43,6 |
0,3 |
168,6 |
Nuova Zelanda |
1.687.494 |
+ 24,5 |
0,3 |
418,9 |
Portogallo |
1.643.768 |
+ 8,8 |
0,3 |
155,5 |
Israele |
1.397.740 |
+ 6,6 |
0,3 |
200,1 |
Grecia |
1.326.917 |
+ 60,1 |
0,2 |
119,3 |
Colombia |
1.299.244 |
+ 80,2 |
0,2 |
30,4 |
Irlanda |
1.247.734 |
+ 3,3 |
0,2 |
294,6 |
Sudafrica |
1.197.088 |
+ 15,5 |
0,2 |
25,3 |
Tailandia |
1.046.148 |
+ 11,4 |
0,2 |
16,0 |
Singapore |
954.475 |
+ 5,0 |
0,2 |
264,5 |
Hong Kong |
816.695 |
+ 1,9 |
0,2 |
118,6 |
Cile |
816.695 |
+ 11,8 |
0,2 |
49,7 |
Lituania |
783.646 |
+ 225,7 |
0,1 |
231,5 |
Indonesia |
709.388 |
+ 175,3 |
0,1 |
3,2 |
Slovacchia |
695.520 |
+ 40,9 |
0,1 |
129,1 |
Croazia |
569.138 |
+117,4 |
0,1 |
129,1 |
Estonia |
564.608 |
+ 25,7 |
0,1 |
419,8 |
Bulgaria |
470.213 |
+ 113,3 |
0,08 |
60,9 |
Ucraina |
424.711 |
+ 54,8 |
0,07 |
9,2 |
Malesia |
383.220 |
+ 131,2 |
0,07 |
14,4 |
Slovenia |
360.000 |
n.a. |
0,06 |
179,2 |
Emirati Arabi |
329.348 |
= |
0,06 |
74,6 |
Perù |
283.988 |
= |
0,05 |
10,7 |
Uruguay |
280.635 |
+ 53,9 |
0,05 |
84,7 |
Filippine |
272.976 |
+ 12,0 |
0,05 |
3,2 |
Marocco |
273.748 |
+ 1,9 |
0,05 |
9,0 |
Islanda |
229.916 |
+ 10,0 |
0,04 |
748,9 |
Totale mondo |
541.677.360 |
+ 25,0 |
|
43,3 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati internazionali.
La percentuale di crescita
per il totale è calcolata escludendo gli Stati Uniti
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo
continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante.
Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico
di sei anni fa (paesi che avevano più di un milione di
host internet alla fine del 2001).
13
paesi 2001
Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte,
in quel periodo era di nuovo aumentato. LItalia era da poco
comparsa fra i primi dieci paesi del mondo.
Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più
recenti (paesi con più di sette milioni di host
internet nella seconda metà del 2007).
14
paesi 2007
Come già osservato, per la prima volta il numero di
host internet negli Stati Uniti è meno di metà
del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità superiore,
ma il predominio americano rimane molto forte.
Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti
dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 25 paesi
con più di due milioni e mezzo di host internet.
25
paesi 2007
Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con
la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte
presenza di Brasile e del Messico (oltre agli sviluppi in Cina
e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete
al di fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque
paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.
Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra
le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 37
paesi con più di un milione di host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 37 paesi
La
dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 20 % per
migliore leggibilità del grafico.
Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante
la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato
il primato tradizionale della Finlandia). Si conferma, con
notevole crescita, lalta densità che cè
sempre stata nellarea scandinava in anni più
recenti raggiunta dallOlanda. La posizione dellItalia
è molto migliorata negli ultimi cinque anni, anche se
è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come mappamondo.
Host
internet per 1000
abitanti
Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno allinizio
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3. Nuovi dati europei |
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Cè un particolare sviluppo in Europa. Il totale
europeo ha superato i 30 milioni di host internet nel 2003,
50 nel 2004, 70 nel 2005 e 120 nel 2007.
Sembra che in questo periodo la crescita in Europa (+ 39 %
nel 2007) sia molto superiore alla media mondiale (+ 25 %).
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dellinternet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 81 di questa rubrica
(agosto 2007). Come il solito, unanalisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 34
paesi europei con più di 100.000 host internet.
|
Numero di host dicembre 2007 |
% su Europa |
Per 1000 abitanti |
Germania |
20.659.105 |
17,0 |
250,6 |
Gran Bretagna |
20.000.000 |
16,4 |
331,2 |
Italia |
16.730.591 |
13,7 |
282,9 |
Francia |
14.356.747 |
11,8 |
234,0 |
Olanda |
10.540.083 |
8,7 |
644,4 |
Spagna |
9.000.000 |
7,4 |
202,0 |
Polonia |
7.134.976 |
5,9 |
187,1 |
Svezia |
3.886.313 |
3,2 |
428,0 |
Finlandia |
3.728.551 |
3,1 |
706,6 |
Russia |
3.647.609 |
3,0 |
25,6 |
Belgio |
3.618.495 |
3,0 |
343,3 |
Svizzera |
3.308.684 |
2,7 |
443,6 |
Danimarca |
3.256.134 |
2,7 |
595,8 |
Norvegia |
2.725.031 |
2,2 |
582,2 |
Austria |
2.589.316 |
2,1 |
312,7 |
Repubblica Ceca |
2.093.497 |
1,7 |
204,2 |
Romania |
2.084.220 |
1,7 |
93,2 |
Ungheria |
1.689.456 |
1,4 |
168,6 |
Portogallo |
1.643.768 |
1,4 |
155,5 |
Grecia |
1.326.917 |
1,1 |
119,3 |
Irlanda |
1.247.734 |
1,0 |
294,6 |
Lituania |
783.646 |
0,6 |
231,5 |
Slovacchia |
695.520 |
0,6 |
129,1 |
Croazia |
569.138 |
0,5 |
127,6 |
Estonia |
564.608 |
0,5 |
419,8 |
Bulgaria |
470.213 |
0,4 |
60,9 |
Ucraina |
424.711 |
0,4 |
9,2 |
Slovenia |
360.000 |
0,3 |
179,2 |
Islanda |
229.916 |
0,2 |
748,9 |
Lettonia |
191.947 |
0,16 |
83,6 |
Lussemburgo |
158.681 |
0,13 |
345,7 |
Moldavia |
154.916 |
0,13 |
39,0 |
Serbia-Montenegro |
143.752 |
0,12 |
12,9 |
Unione Europea |
110.429.700 |
90,6 |
224,2 |
Europa |
121.868.600 |
|
171,9 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati europei.
Da due anni si nota unaccelerazione della Francia (che,
come era prevedibile, ha superato lOlanda nel 2006). Continua
un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dellEuropa orientale.
Questo grafico rappresenta la situazione, nel dicembre 2007,
per i 21 paesi europei con più di un milione di host
internet (che hanno il 96 % del hostcount totale in Europa).
Host
internet in 21 paesi europei
paesi con più
di un milione di
host
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
29 paesi europei con più di 200.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 29 paesi europei
Vediamo la densità anche come mappa
geografica dellEuropa.
Host internet per
1000 abitanti
Per attività online, come misurata dal hostcount,
lItalia negli ultimi sei anni è cresciuta più
velocemente del totale europeo e mondiale. Dal 2000 ha superato la
densità media dellEuropa, dal 2002 quella dellUnione
Europea. Ma rimane ancora lontana dal livello dei paesi più avanzati.
ritorno allinizio
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4. America latina, Asia e Africa |
|
Nella sezione dati cè unanalisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dellinternet nellAmerica Latina che
nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di
host internet e nel 2007 è oltre 20 milioni.
In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con
più di 1.000 host onternet (che rappresentano la quasi
totalità del hostcount nellAmerica Latina).
|
Numero di host dicembre 2007 |
Per 1000 abitanti |
Brasile |
10.151.592 |
54,4 |
Messico |
10.071.370 |
96,2 |
Argentina |
3.128.975 |
80,3 |
Colombia |
1.299.244 |
30,4 |
Cile |
816.430 |
49,7 |
Perù |
283.988 |
10,7 |
Uruguay |
280.635 |
84,7 |
Venezuela |
145.353 |
5,4 |
Guatemala |
124.656 |
10,1 |
Rep. Dominicana |
98.180 |
10,8 |
Nicaragua |
46.764 |
9,1 |
Ecuador |
42.922 |
3,2 |
Bolivia |
40.739 |
3,2 |
Costa Rica |
14.832 |
3,5 |
Paraguay |
14.686 |
2,4 |
Honduras |
13.449 |
1,8 |
El Salvador |
12.519 |
1,8 |
Panama |
9.626 |
2,9 |
Cuba |
3.617 |
0,3 |
America Latina |
26.600.000 |
55,8 |
In questo periodo lAmerica Latina sembra avere una crescita
molto superiore alla media: 47 % rispetto a un anno prima (il totale
mondiale è cresciuto del 25 %). Si notano parecchi cambiamenti,
fra cui un forte sviluppo del Messico nel 2006-2007.
Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (nove
paesi con più di 100.000 host internet, che hanno il 98,9 %
del hostcount nellAmerica Latina).
9 paesi
dellAmerica Latina
L88 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.
Vediamo ora un un grafico la densità (host internet
per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 18 paesi dellAmerica latina
Questa è la situazione della densità nellAmerica
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
Sono sempre gli stessi cinque paesi (Messico, Uruguay, Argentina, Brasile,
e Cile) ad avere una densità superiore al resto dellarea. Ma anche
in altre parti dellAmerica latina ci sono segni rilevanti di crescita.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e cè
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati.
In questa tabella sono compresi i 25 paesi dellAsia
con più di 10.000 host internet (che
rappresentano il 99,9 % del totale nel continente).
|
Numero di host dicembre 2007 |
% su Asia |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
36.803.719 |
54,9 |
288,0 |
Cina |
13.113.985 |
19,6 |
10,0 |
India |
7.000.000 |
10,5 |
6,3 |
Taiwan |
5.121.607 |
7,6 |
222,3 |
Corea (Sud) |
3.000.000 |
4,5 |
63,1 |
Turchia |
2.425.789 |
3,6 |
33,2 |
Israele |
1.397.740 |
2,1 |
200,1 |
Tailandia |
1.046.148 |
1,6 |
16,0 |
Singapore |
954.475 |
1,4 |
264,5 |
Hong Kong |
816.695 |
1,2 |
118,6 |
Indonesia |
709.388 |
1,1 |
3,2 |
Malesia |
383.220 |
0,57 |
14,4 |
Emirati Arabi |
329.348 |
0,49 |
74,6 |
Filippine |
272.976 |
0,41 |
3,1 |
Pakistan |
183.719 |
0,27 |
1,2 |
Arabia Saud. |
128.153 |
0,19 |
5,4 |
Cipro |
120.052 |
0,18 |
156,7 |
Viet Nam |
119.489 |
0,18 |
0,77 |
Kazakistan |
33.307 |
0,06 |
2,2 |
Kirghizistan |
30.261 |
0,05 |
5,8 |
Libano |
25.174 |
0,04 |
6,6 |
Nepal |
22.563 |
0,03 |
0,87 |
Giordania |
19.925 |
0,03 |
3,6 |
Uzbekistan |
17.097 |
0,03 |
0,65 |
Brunei |
15.347 |
0,02 |
40,9 |
Asia |
67.000.000 |
|
17,0 |
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, lIndia
aveva superato la Cina. La rescita è continuata
vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto
al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato.
Sembra probabile che la crescita dellIndia sia sottovalutata
nei periodo più recenti forse i dati dei prossimi
anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.
Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una
nuova crescita della Cina, che di nuovo superava lIndia
in cifra assoluta (ma non in densità
rispetto alla popolazione). Un balzo improvviso
del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile,
ma per il momento lanalisi si basa sui dati
così come sono, in attesa di eventuali
evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante
lIndia, in questi calcoli, è arbitrariamente
ma non irragionevolmente aumentato per avvicinarlo a
una valutazione più realistica.
In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia (superiore, in
proporzione, a quello che hanno gli Stati Uniti su scala mondiale)
come vediamo in questa torta che comprende gli undici
paesi del continente asiatico con più di 500.000 host internet.
11
paesi
Questi paesi rappresentano l87 % del numero totale di host
internet nel continente.
Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione
degli altri 15 paesi asiatici con più di 150.000 host internet.
15
paesi
In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 25 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 25 paesi dellAsia
Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dellAsia.
Ma in generale lattività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente allAsia orientale.
Host internet per 1000
abitanti
Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
cè unanalisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati cè
unanalisi dellinternet in Africa,
di cui qui cè un riassunto aggiornato al dicembre 2007. Questa
è la situazione nei 22 paesi africani con più di mille
host internet (che hanno il 99,6 % del totale nel continente).
|
Numero di host dicembre 2007 |
% su Africa |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
1.197.088 |
65,4 |
25,3 |
Marocco |
273.748 |
15,2 |
9,0 |
Egitto |
175.392 |
9,7 |
2,4 |
Ghana |
24.147 |
1,3 |
1,1 |
Kenya |
23.558 |
1,3 |
0,69 |
Mozambico |
22.678 |
1,3 |
1,1 |
Tanzania |
20.857 |
1,2 |
0,55 |
Zimbabwe |
17.974 |
1,0 |
1,5 |
Madagascar |
10.686 |
0,6 |
0,69 |
Mauritius |
9.792 |
0,5 |
7,8 |
Zambia |
7.615 |
0,4 |
0,66 |
Namibia |
6.621 |
0,4 |
3,3 |
Costa dAvorio |
6.273 |
0,4 |
0,32 |
Botswana |
6,263 |
0,4 |
3,5 |
Angola |
5.533 |
0,3 |
0,35 |
Swaziland |
2.672 |
0,2 |
2,4 |
Nigeria |
2.498 |
0,1 |
0,02 |
Congo * |
2.288 |
0,1 |
0,04 |
Ruanda |
1.744 |
0,1 |
0,19 |
Uganda |
1.365 |
0,08 |
0,05 |
Eritrea |
1.304 |
0,07 |
0,29 |
São Tomé & Pr. |
1.158 |
0,06 |
7,8 |
Africa |
1.830.000 |
|
2,0 |
Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi,
rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo
in questo grafico (nove paesi africani con più di 10.000
host, che hanno il 96,5 % del totale nel continente).
9
paesi africani
Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica
e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa
è la situazione in altri diciotto paesi in Africa con più
di mille host internet.
18
paesi africani
Il resto dellAfrica comprende più
di trenta paesi con unattività in rete molto limitata.
Vediamo come grafico la densità nei 21 paesi
dellAfrica con più di mille host.
Host internet per 1000
abitanti in 21 paesi dellAfrica
Altri piccoli
paesi insulari, come le Seychelles e São Tomé & Principe, hanno
una densità superiore a quella delle Mauritius.
La maggior parte dellAfrica ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nellinternet ci sono, anche in Africa, grandi differenze
Fra i cambiamenti recenti cè la crescita del Marocco, che
si è collocato al secondo posto dopo il Sudafrica, con un forte distacco
rispetto al resto del continente. LEgitto, che sembrava aver rallentato
nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 appare di nuovo in crescita
ma non si avvicina a livelli europei. Il resto del Nord Africa
rimane molto arretrato.
Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica.
Host
internet per 1000
abitanti
Un
piccolo punto nel Golfo di Guinea indica la
densità nelle isole São Tomé & Principe. Un
altro dello stesso colore comparirebbe nellOceano Indiano
a est del Madagascar se in questa carta fossero comprese le isole
Mauritius e un po più a nord uno blu per
le Seychelles. In mezzo allAtlantico potrebbe esserci, in rosso,
SantElena. Altri paesi isolani hanno una densità
che li colloca nellarea bianca.
Il
caso del Lesotho, che appare come un buco di bassa
densità rispetto al circostante Sudafrica, è più
simile a un esempio di come ci siano forti differenze territoriali anche
allinterno dei confini di ciascun paese. È evidente
che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate, in
Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe
lattività in rete concentrata nelle aree urbane
e in alcuni nodi di comunicazione.
Nel 2006 lAfrica, per la prima volta, ha superato il milione
di host. È probaile che nel 2008 superi i due milioni.
La rete sta crescendo anche in Africa. Ma rimane il fatto che
lintero continente, con il 14 % della popolazione mondiale,
ha lo 0,3 % dellattività nellinternet.
Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro
è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America e lEuropa) alle più
povere come lAfrica e gran parte dellAsia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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