Numero 78 12 settembre 2006 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener docchio la segnalazione delle novità per verificare se cè qualcosaltro che possa trovare interessante.
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Levoluzione
continua |
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Sei mesi sono un periodo troppo breve per poter cogliere
tendenze significative. Eppure da quando è stata pubblicato
(nel numero 77 di questa rubrica) un
aggiornamento alla fine del 2005 ci sono alcune conferme, e alcune
variazioni, che dimostrano come levoluzione sia sempre un
misto di andamenti che hanno una sostanziale continuità
nel tempo e di sviluppi spesso imprevisti e tavolta sorprendenti.
Sono passati dieci anni
da quando furono elaborati i primi dati di questo genere
di analisi (poi pubblicati in un libro nel 1997). La serie
storica sta assumendo dimensioni interessanti.
Occorre ribadire, come sempre, che tutte le statistiche
devono essere valutate con molta prudenza e con un perenne
dubbio sulla loro validità. Ma lesperienza
dimostra che questi dati non sono privi di significato.
Si conferma che la rete continua a crescere nel
mondo, in Europa e in Italia. Con un andamento talora
discontinuo, ma sempre veloce. Come vedremo più
avanti, nel 2005-2006 lattività nellinternet
appare cresciuta del 24 % annuo su scala mondiale, più
velocemente in alcune aree (per esempio in Europa).
Unaltra constatazione, di nuovo confermata da
tutti i dati disponibili, è che siamo molto lontani
da ogni ipotetica soglia di saturazione.
Non cè alcun segnale che indichi la
probabilità di un rallentamento nei prossimi anni.
Ma non ci sono neppure indicazioni di una nuova accelerazione
della crescita in generale (mentre ci sono situazioni di aree, o di singoli
paesi, con andamenti notevolmente più veloci
o più lenti della media mondiale o regionale).
Si confermano alcune evoluzioni recenti, di cui la
più rilevante è la crescita dellIndia.
(Oltre ai dati qui più avanti sulla
situazione in Asia vedi anche
lanalisi sui grandi
paesi a bassa densità).
Nel quadro delle aree linguistiche
sembra esserci un cambiamento di tendenza nel 2005-2006
rispetto agli anni precedenti. Larea di lingua spagnola
(vedi più avanti America
latina), che già negli anni precedenti aveva una
crescita veloce, mostra unulteriore accelerazione,
avvicinandosi a 14 milioni di host internet (e così
anche quella di lingua portoglese,che ha superato gli 8 milioni).
Sta rallentando, invece, la crescita dellarea di cultura
cinese, non solo per la forte repressione e centralizzazione
in Cina, ma per uno sviluppo che da due anni è
(relativamente) meno veloce anche in altri paesi. Per un
miliardo e trecento milioni di persone ci sono poco più
di sei milioni di host internet (meno di quanti ne ha
lAustralia, con venti milioni di abitanti).
Anche in confronto al resto di quellarea culturale
è particolarmente debole la situazione della Cina, che
(come si rileva nelle già citate analisi
sullAsia e sui
grandi paesi a bassa
densità) ha poco più di 200.000
host (quanti ne ha lIslanda, con 300.000 abitanti).
Come il solito, le analisi che riguardano lo sviluppo dellinternet
si trovano nella sezione dati.
Qui ce nè una sintesi, che resterà poi
come confronto storico quando ci saranno nuovi
aggiornamenti (cioè, probabilmente, fra sei mesi).
I dati pubblicati in agosto (aggiornati fino al giugno 2006)
confermano una forte crescita, anche se dovremo attendere almeno
fino al prossimo anno per capire come si evolve la tendenza.
In questo numero, come in quelli del
marzo e
settembre 2005, e del
marzo 2006, oltre a una sintesi
degli sviluppi internazionali
ed europei, vediamo anche
alcuni dati sulla situazione dellinternet in
America Latina, Asia e Africa.
ritorno
allinizio
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2. Nuovi dati internazionali |
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Su scala mondiale, a metà del 2006, risultano
attivi 440 milioni di host internet. Si erano superati
i 100 milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004 (se
continuerà la tendenza attuale si arriverà
a 500 milioni nel primo trimestre del 2007).
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nelluso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base allanalisi dei dati
internazionali questa è levoluzione dal 1994 al 2006.
|
Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
2006 |
439.286.364 |
+ 24 % |
Il dato 2006 è
del primo semestre. Una proiezione
a fine anno si avvicina a 490 milioni.
Cera stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004
dopo un (relativo) rallentamento nel 2001-2002. Su numeri molto
grandi non sono più possibili le percentuali di crescita del
passato, ma comunque lo sviluppo rimane molto veloce.
La situazione per grandi aree geografiche non
mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.
Grandi aree
geografiche
Nellultimo anno la crescita appare più veloce
in Europa e nellAmerica centro-meridionale che
nellAmerica settentrionale, in Asia e in Oceania.
LAfrica ha uno sviluppo proporzionalmente superiore alla media
mondiale, ma rimane molto arretrata (come gran parte dellAsia).
La percentuale del Nord America sul totale mondiale ha una leggera
e continua attenuazione nel tempo, ma rimane dominante a causa
della presenza preponderante degli Stati Uniti.
Nel 1999 cerano sei paesi nel mondo con più
di un milione di host internet (di cui due in Europa).
Nel 2000 erano dieci (quattro in Europa). Nel 2001 tredici
(sei in Europa). Diciassette (nove in Europa) nel 2002 e venti
nel 2003. Nel 2005 sono saliti a ventisei (sedici in Europa)
e nel 2006 a trenta, di cui diciotto in Europa, cinque nelle Americhe,
cinque in Asia e due in Oceania.
I paesi con oltre tre milioni di host internet erano due nel 2001,
otto nel 2003, tredici nel 2005 e sono quindici nel 2006. Undici paesi,
di cui sei in Europa, sono oltre i cinque milioni.
LItalia ha superato il milione di host nel 2000, due
milioni nel 2001, tre nel 2002, cinque nel 2003 e, secondo
i dati della Domain Survey, è oltre i 13 milioni nel 2006.
Ma per una prospettiva più credibile (e non solo per
prudenza) in tutti i calcoli che seguono la cifra
è arbitrariamente ma non irragionevolmente
ridotta di circa il 12 % così che lItalia
non si trovi al terzo posto nel mondo, e al primo in Europa, in
cifra assoluta, per attività nellinternet,
ma più ragionevolmente al quinto posto nel mondo, e al
terzo in Europa, dopo la Gran Bretagna e la Germania. Anche
con questa valutazione prudenziale si conferma
un forte cambiamento rispetto a quattro o cinque anni fa.
La tabella che segue analizza i dati per i 30 paesi (su 240)
con più di un milione di host internet.
|
Numero di host giugno 2006 |
Crescita % in un anno |
% su totale |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
253.000.000 |
+ 18,8 |
57,6 |
862,8 |
Giappone |
28.321.864 |
+ 32,9 |
6,4 |
221,9 |
Germania |
11.859.131 |
+ 54,9 |
2,7 |
143,7 |
Gran Bretagna |
11.800.000 |
n.a. |
2,7 |
197,8 |
Italia |
11.500.000 |
+ 31,1 |
2,6 |
196,7 |
Francia |
9.166.922 |
+ 67,5 |
2,1 |
152,0 |
Olanda |
8.363.158 |
+ 23,3 |
1,9 |
514,4 |
Australia |
7.772.888 |
+ 45,2 |
1,8 |
385,2 |
Canada |
7.500.000 |
n.a. |
1,7 |
234,8 |
Brasile |
6.508.431 |
+ 48,2 |
1,5 |
36,8 |
Spagna |
6.400.000 |
n.a. |
1,5 |
149,7 |
Polonia |
4.367.741 |
+ 58,8 |
1,0 |
103,2 |
Taiwan |
4.320.310 |
+ 12,6 |
1,0 |
190,4 |
Messico |
3.426.680 |
+ 69,1 |
0,8 |
35,1 |
Svezia |
3.230.000 |
+ 9,5 |
0,7 |
359,2 |
Belgio |
2.870.770 |
+ 28,3 |
0,7 |
275,6 |
Finlandia |
2.821.504 |
+ 31,9 |
0,6 |
538,8 |
Svizzera |
2.442.659 |
+ 34,0 |
0,6 |
329,3 |
Danimarca |
2.415.530 |
+ 14,5 |
0,6 |
447,6 |
Norvegia |
2.173.385 |
+ 41,7 |
0,5 |
471,9 |
Austria |
2.062.035 |
+ 13,8 |
0,5 |
254,4 |
Russia |
2.016.904 |
+ 51,3 |
0,5 |
13,9 |
Argentina |
1.612.423 |
+ 30,8 |
0,4 |
44,5 |
India |
1.543.289 |
+ 96,0 |
0,4 |
1,5 |
Portogallo |
1.509.923 |
+ 27,0 |
0,3 |
144,1 |
Turchia |
1.313.135 |
+ 74,3 |
0,3 |
19,3 |
Rep. Ceca |
1.267.265 |
+ 54,6 |
0,3 |
124,1 |
Israele |
1.251.881 |
+ 17,1 |
0,3 |
182,4 |
Ungheria |
1.090.113 |
+ 47,3 |
0,2 |
107,8 |
Nuova Zelanda |
1.050.197 |
+ 39,7 |
0,2 |
261,9 |
Totale |
439.286.364 |
+ 24,3 |
|
31,4 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati internazionali.
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo
continua a diminuire gradualmente nel corso degli anni, ma
rimane dominante, con il 58 % del totale mondiale
come è evidente nel grafico che segue (paesi con
più di quattro milioni di host internet).
Host
internet in 13 paesi
paesi nel mondo
con più di quattro milioni di
host
Se per una migliore leggibilità togliamo dal grafico
gli Stati Uniti, questa è la situazione per gli altri 24 paesi
con più di un milione e mezzo di host.
Host
internet in 24 paesi
paesi nel mondo con più
di un milione e mezzo di host (Stati Uniti esclusi)
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
30 paesi con più di un milione di host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 30 paesi
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come mappamondo.
Host
internet per 1000
abitanti
Nei due più grandi paesi del mondo, la Cina e lIndia,
lattività nellinternet è ancora molto
limitata. Ma (come già osservato allinizio) in India
la crescita sta accelerando come vediamo, più avanti,
nella sintesi della situazione in Asia.
Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno allinizio
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3. Nuovi dati europei |
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Cè un particolare sviluppo in Europa. Il totale
europeo ha superato i 30 milioni di host internet nel 2003,
50 nel 2004, 70 nel 2005 e 80 nel primo semestre del 2006.
Sembra che in questo periodo la crescita in Europa (+ 45 %
negli ultimi 12 mesi) sia notevolmente più veloce della
media mondiale (+ 24 %). Se questa tendenza continuasse,
lEuropa potrebbe arrivare a 100 milioni di host
fra la fine del 2006 e linizio del 2007.
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dellinternet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 77 di questa rubrica
(marzo 2006). Come il solito, unanalisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Come già rilevato a proposito dei
dati internazionali, qui il numero
di host internet in Italia è ridotto per avere confronti
più credibili con gli altri paesi. Ma anche con questa
valutazione prudente la posizione dellItalia
è sostanzialmente cambiata rispetto a quattro o cinque anni fa.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 30
paesi europei con più di 80.000 host.
|
Numero di host giugno 2006 |
% su Europa |
Per 1000 abitanti |
Germania |
11.859.131 |
14,1 |
143,7 |
Gran Bretagna |
11.800.000 |
14,1 |
197,8 |
Italia |
11.500.000 |
13,7 |
196,7 |
Francia |
9.166.922 |
10,9 |
152,0 |
Olanda |
8.363.158 |
10,0 |
514,4 |
Spagna |
6.400.000 |
7,7 |
149,7 |
Polonia |
4.367.741 |
5,3 |
114,4 |
Svezia |
3.230.000 |
3,9 |
359,2 |
Belgio |
2.870.770 |
3,4 |
275,6 |
Finlandia |
2.821.504 |
3,4 |
538,8 |
Svizzera |
2.442.659 |
2,9 |
329,3 |
Danimarca |
2.415.530 |
2,9 |
447,6 |
Norvegia |
2.173.385 |
2,6 |
471,9 |
Austria |
2.062.035 |
2,5 |
254,4 |
Russia |
2.016.904 |
2,4 |
13,9 |
Portogallo |
1.509.922 |
1.8 |
144,1 |
Repubblica Ceca |
1.267.265 |
1,5 |
124,1 |
Ungheria |
1.090.113 |
1,2 |
107,8 |
Romania |
709.511 |
0,8 |
32,6 |
Irlanda |
700.000 |
0,8 |
173,1 |
Grecia |
587.717 |
0,7 |
53,2 |
Estonia |
418.745 |
0,5 |
309,9 |
Slovacchia |
404.909 |
0,5 |
75,3 |
Ucraina |
229.110 |
0,3 |
4,8 |
Lituania |
224.324 |
0,3 |
65,5 |
Croazia |
222.514 |
0,3 |
49,9 |
Islanda |
206.500 |
0,2 |
703,4 |
Bulgaria |
184.975 |
0,2 |
23,7 |
Lettonia |
111.637 |
0,13 |
48,3 |
Lussemburgo |
88.661 |
0,11 |
194,9 |
Unione Europea |
74.991.000 |
89,9 |
167,9 |
Europa |
83.380.000 |
|
118,1 |
In questo periodo si nota unaccelerazione della Francia (che,
come era prevedibile, ha superato lOlanda nel 2006). Continua
un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dellEuropa orientale.
Sembra confermata una veloce crescita del Portogallo.
Questo grafico rappresenta la situazione, nel giugno 2006,
per i 18 paesi europei con più di un milione di host
internet (che hanno il 95 % del hostcount totale in Europa).
Host
internet in 18 paesi europei
paesi con più
di un milione di
host
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
30 paesi europei con più di 80.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 30 paesi europei
Vediamo la densità anche come mappa
geografica dellEuropa.
Host internet per
1000 abitanti
LItalia negli ultimi cinque anni è cresciuta più
velocemente del totale europeo e mondiale. Dal 2000 ha superato la
densità media dellEuropa, dal 2002 quella dellUnione
Europea. Ma rimane ancora lontana dal livello dei paesi più avanzati.
ritorno allinizio
|
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4. America latina, Asia e Africa |
|
Nella sezione dati cè unanalisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dellinternet nellAmerica Latina che
nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni di
host internet e nel 2006 è oltre 13 milioni.
In questa tabella vediamo la situazione nei 16 paesi
con più di 5.000 host (che rappresentano
il 99,9 % del totale nellAmerica Latina).
|
Numero di host giugno 2005 |
Per 1000 abitanti |
Brasile |
6.508.431 |
36,8 |
Messico |
3.426.680 |
35,2 |
Argentina |
1.612.423 |
44,5 |
Colombia |
581.877 |
13,1 |
Cile |
506.055 |
33,5 |
Perù |
269.981 |
9,9 |
Uruguay |
145.774 |
45,0 |
Rep. Dominicana |
98.180 |
11,1 |
Venezuela |
51.968 |
2,1 |
Guatemala |
49.062 |
4,1 |
Nicaragua |
24.452 |
4,5 |
Bolivia |
20.085 |
2,3 |
Ecuador |
19.027 |
1,5 |
Paraguay |
13.178 |
2,4 |
Costa Rica |
12.751 |
3,1 |
Panama |
9.626 |
3,1 |
America Latina |
13.360.000 |
25,1 |
In questo periodo lAmerica Latina sembra avere una crescita
molto superiore alla media: 48 % rispetto a un anno prima (velocità
doppia del totale mondiale, che è cresciuto del 24 %).
Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (nove
paesi con più di 50.000 host internet, che hanno il 98,8 %
del hostcount nellAmerica Latina).
9 paesi
dellAmerica Latina
L86 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.
Vediamo ora un un grafico la densità (host internet
per mille abitanti) nei 16 paesi con più di 5.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 16 paesi dellAmerica latina
Questa è la situazione della densità nellAmerica
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
Sono sempre gli stessi cinque paesi (Uruguay, Argentina, Brasile,
Messico e Cile) ad avere una densità superiore alla media
dellarea (sono anche sopra la media mondiale). Ma anche
in altre parti dellAmerica latina ci sono segni rilevanti di crescita.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e cè
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati. Come anche in periodi precedenti,
negli ultimi dodici mesi lAsia ha avuto una crescita (+ 31 %)
superiore alla media mondiale (+ 24 %).
In questa tabella sono compresi i 24 paesi dellAsia
con più di 10.000 host internet (che
rappresentano il 99,9 % del totale nel continente).
|
Numero di host giugno 2006 |
% su Asia |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
28.321.864 |
69,1 |
221,9 |
Taiwan |
4.320.310 |
10,5 |
190,4 |
India |
1.543.289 |
3,7 |
1,50 |
Turchia |
1.313.125 |
3,2 |
19,4 |
Israele |
1.251.881 |
3,1 |
182,4 |
Corea (Sud) |
1.000.000 |
2,4 |
21,7 |
Tailandia |
793.784 |
2,3 |
12,3 |
Singapore |
898.762 |
2,2 |
257,8 |
Hong Kong |
800.834 |
2,0 |
116,4 |
Emirati Arabi |
337.092 |
0,82 |
32,3 |
Cina |
208.277 |
0,51 |
0,18 |
Indonesia |
170.834 |
0,42 |
0,79 |
Malesia |
158.650 |
0,39 |
6,8 |
Filippine |
111.262 |
0,27 |
1,45 |
Pakistan |
72.765 |
0,18 |
0,55 |
Cipro |
67.587 |
0,16 |
98,0 |
Arabia Saud. |
62.120 |
0,15 |
2,98 |
Kazakistan |
21.676 |
0,05 |
1,46 |
Nepal |
17.789 |
0,77 |
0,04 |
Giordania |
16,032 |
0,04 |
2,9 |
Libano |
15.529 |
0,04 |
5,0 |
Kirghizistan |
14.736 |
0,04 |
2,9 |
Brunei |
14.531 |
0,04 |
43,6 |
Viet Nam |
12.114 |
0,03 |
0,15 |
Asia |
41.000.000 |
|
10,8 |
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, lIndia
aveva superato la Cina. Sembra che questa tendenza stia
continuando vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora
basso rispetto al potenziale, ma un forte cambiamento in
confronto al passato.
In Giappone ha un ruolo dominante in Asia (superiore, in
proporzione, a quello che hanno gli Stati Uniti su scala mondiale)
come vediamo in questa torta che comprende gli undici
paesi del continente asiatico con più di 200.000 host internet.
11
paesi
Questi paesi rappresentano il 98 % del numero totale di host
internet nel continente. I primi cinque, con meno del 6 % della popolazione,
hanno quasi il 90 % dellattività in rete in Asia.
Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione
degli altri 13 paesi asiatici con più di 100.000 host internet.
13
paesi
Appare ancora molto forte la posizione di Taiwan (che con lo 0,6 %
della popolazione ha più del 10 % del hostcount in Asia).
Ma il quadro potrebbe cambiare nei prossimi anni se continuasse una
veloce crescita non solo dellIndia, ma anche di altri paesi. (Vedi, anche
a questo proposito, lanalisi dei grandi
paesi a bassa densità).
In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 24 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 24 paesi dellAsia
Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dellAsia.
Ma in generale lattività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente allAsia orientale.
Host internet per 1000
abitanti
Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
cè unanalisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati cè
unanalisi dellinternet in Africa,
di cui qui cè un riassunto aggiornato al giugno 2006. Questa
è la situazione nei 20 paesi africani con più di mille
host internet (che hanno il 99 % del totale nel continente).
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Numero di host giugno 2006 |
% su Africa |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
645.179 |
59,0 |
13,8 |
Marocco |
276,456 |
25,3 |
9,1 |
Egitto |
88.380 |
8,1 |
1,29 |
Kenya |
13.274 |
1,2 |
0,46 |
Tanzania |
9.444 |
0,86 |
0,27 |
Zimbabwe |
8.055 |
0,74 |
0,69 |
Mozambico |
7.676 |
0,70 |
0,40 |
Botswana |
5.449 |
0,50 |
3,3 |
Mauritius |
4.997 |
0,46 |
4,1 |
Namibia |
4.632 |
0,42 |
2,5 |
Zambia |
3.227 |
0,31 |
0,30 |
Swaziland |
2.642 |
0,24 |
2,7 |
Costa dAvorio |
2.534 |
0,23 |
0,16 |
Angola |
2.525 |
0,23 |
0,21 |
Nigeria |
2.498 |
0,23 |
0,03 |
Ghana |
2,244 |
0,21 |
0,12 |
Congo |
1.778 |
0,16 |
0,04 |
Ruanda |
1.744 |
0,16 |
0,21 |
Madagascar |
1.504 |
0,14 |
0,06 |
Uganda |
1.365 |
0,12 |
0,06 |
Africa |
1.100.000 |
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1,29 |
Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi,
rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo
in questo grafico (otto paesi africani con più di 5.000
host, che hanno il 96 % del totale nel continente).
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paesi africani
Vediamo come grafico la densità nei 20 paesi
dellAfrica con più di mille host.
Host internet per 1000
abitanti in 20 paesi dellAfrica
Altri piccoli
paesi insulari, come le Seychelles e São Tomé & Principe, hanno
una densità superiore a quella delle Mauritius.
La maggior parte dellAfrica ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nellinternet ci sono, anche in Africa, grandi differenze
Fra i cambiamenti recenti cè la crescita del Marocco, che
si è collocato al secondo posto dopo il Sudafrica, con un forte distacco
rispetto al resto del continente. LEgitto, che sembrava aver rallentato
nei periodi precedenti, nel 2005 è apparso di nuovo in crescita
ma non si avvicina a livelli europei. Il resto del Nord Africa
rimane molto arretrato.
Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
Nel 2005 lAfrica ha avuto una crescita (+ 35 %) superiore
alla media mondiale (+ 24 %) e la tendenza continua nel 2006, quando
per la prima volta ha superato il milione di host. In alcuni paesi
africani lo sviluppo è stato più veloce. Ma rimane il fatto
che lintero continente, con il 14 % della popolazione mondiale,
ha fra lo 0,2 e lo 0,3 % dellattività nellinternet.
Il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America e lEuropa) alle più
povere come lAfrica e gran parte dellAsia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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