Numero 77 31 marzo 2006 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener docchio la segnalazione delle novità per verificare se cè qualcosaltro che possa trovare interessante.
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Crescita
e differenze |
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Come sempre, dati e statistiche offrono informazioni
confuse e contraddittorie. Anche nel caso dellinternet
si diffondono varie notizie, di cui alcune discretamente
attendibili e altre di dubbia credibilità.
Questa serie di analisi, che dura da dieci anni, non
può (come ogni altra statistica) offrire certezze
di precisione in ogni singolo caso o momento. Ma
le linee di tendenza nel tempo permettono di tracciare
un quadro significativo.
Levoluzione è complessa, non sempre
coerente, talvolta di non facile interpretazione. Ma alcune
cose sono chiare.
Una è che la rete continua a crescere
nel mondo, in Europa e in Italia. Con un andamento
talora discontinuo, ma sempre veloce. Come vedremo
più avanti, nel 2005 lattività
nellinternet appare cresciuta del 24 % su scala
mondiale, più velocemente in alcune aree (per
esempio in Europa). Negli anni scorsi si erano rilevati
sviluppi un po diversi e sembra probabile che
anche nei prossimi periodi ci siano variazioni poco
prevedibili. Ma si tratta comunque di una crescita forte
che continua da molto tempo.
Unaltra constatazione, di nuovo confermata da
tutti i dati disponibili, è che siamo molto lontani
da ogni ipotetica soglia di saturazione.
Non cè alcun segnale che indichi la
probabilità di un rallentamento nei prossimi anni.
Si rilevano ancora, in un quadro di continuo cambiamento,
forti diversità. Alcune aree che in passato erano
depresse sono molto migliorate negli anni
scorsi oppure danno in questo periodo segnali
di sviluppo accelerato (fra gli esempi più vistosi
cè quello dellIndia). Ma in una
larga parte del mondo le risorse di comunicazione
(non solo in rete) rimangono molto scarse.
Per quanto riguarda lItalia, un quadro
(intenzionalmente molto semplificato) della situazione
si può riassumere in questo grafico (tratto
da unestesa
analisi svolta per conto del Censis.
Vediamo lo sviluppo in ventanni
(dal 1985 al 2005) delluso di diverse risorse
di informazione e comunicazione.
Risorse
di informazione e comunicazione in
Italia 1985-2005
In
questo grafico sono intenzionalmente omessi i dati numerici perché
sono rilevanti solo le linee di tendenza (percentuali di persone che
usano ciascuna risorsa sul totale della popolazione)
Come sappiamo, cè stato (non solo in Italia)
uno sviluppo particolarmente veloce della telefonia cellulare,
che è arrivata alla soglia oltre la quale
non potrà più avere alte percentuali di crescita.
È invece in una fase meno evoluta luso
dellinternet, che ha ancora un largo potenziale di sviluppo.
(Notizie aggiornate sul numero e sulle caratteristiche delle
persone che usano la rete in Italia si trovano nellanalisi
dei dati italiani).
Come il solito, le analisi che riguardano lo sviluppo dellinternet
si trovano nella sezione dati.
Qui ce nè una sintesi, che resterà poi
come confronto storico quando ci saranno nuovi
aggiornamenti (cioè, probabilmente, fra sei mesi).
I dati recentemente pubblicati (aggiornati fino al dicembre
2005) confermano una forte crescita, anche se un po
meno veloce di quella che si era verificata nel 2003-2004.
Dovremo attendere almeno fino al prossimo anno per capire
come si evolve la tendenza.
In questo numero, come in quelli del
marzo e
settembre 2005, oltre a una sintesi
degli sviluppi internazionali
ed europei, vediamo anche
alcuni dati sulla situazione dellinternet in
America Latina, Asia e Africa.
ritorno
allinizio
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2. Nuovi dati internazionali |
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Su scala mondiale, alla fine del 2005, risultano attivi quasi
400 milioni di host internet (si erano superati i 100
milioni nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004).
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nelluso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base allanalisi dei dati
internazionali questa è levoluzione dal 1994 al 2005.
|
Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
Cè stata una fase di crescita accelerata nel 2003-2004
dopo un (relativo) rallentamento nel 2001-2002. Comunque lo sviluppo
dellattività nellinternet è sempre stato veloce
e la crescita ha sempre avuto fasi di discontinuità.
La situazione per grandi aree geografiche non
mostra un sostanziale cambiamento rispetto al passato.
Grandi aree
geografiche
Negli ultimi tre anni la crescita in Europa, in Asia e
nellAmerica centro-meridionale è stata più
veloce della media mondiale. La percentuale del Nord America
ha una leggera e continua attenuazione nel tempo, ma rimane
dominante a causa della presenza preponderante degli Stati Uniti.
Nel 1999 cerano sei paesi nel mondo con più
di un milione di host internet (di cui due in Europa). Nel 2000
erano dieci (quattro in Europa). Nel 2001 tredici (sei in Europa).
Diciassette (nove in Europa) nel 2002 e venti nel 2003. Nel 2005
sono ventisei, di cui sedici in Europa, cinque nelle Americhe,
quattro in Asia e uno in Oceania.
I paesi con oltre tre milioni di host internet erano due nel 2001,
otto nel 2003 e sono tredici nel 2005. Dieci paesi, di cui cinque in Europa,
sono oltre i cinque milioni.
LItalia ha superato il milione di host nel 2000, due
milioni nel 2001, tre nel 2002, cinque nel 2003 e, secondo
i dati della Domain Survey, è oltre gli 11 milioni nel 2005.
Ma per una prospettiva più credibile (e non solo per
prudenza) in tutti i calcoli che seguono la cifra
è arbitrariamente ma non irragionevolmente
ridotta di circa il 15 % così che lItalia
non si trovi al terzo posto nel mondo, e al primo in Europa, in
cifra assoluta, per attività nellinternet,
ma più ragionevolmente al quinto posto nel mondo, e al
terzo in Europa, dopo la Gran Bretagna e la Germania. Anche
con questa valutazione prudenziale si conferma
un forte cambiamento rispetto a quattro o cinque anni fa.
La tabella che segue analizza i dati per i 34 paesi (su 240)
con più di 500.000 host internet.
|
Numero di host dicembre 2005 |
Crescita % in un anno |
% su totale |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
233.000.000 |
+ 21,9 |
59,0 |
793,5 |
Giappone |
24.903.759 |
+ 27,4 |
6,3 |
195,1 |
Germania |
9.852.798 |
+ 60,8 |
2,5 |
119,4 |
Gran Bretagna * |
9.800.000 |
n.a. |
2,5 |
164,3 |
Italia * |
9.600.000 |
+ 20,1 |
2,4 |
164,2 |
Olanda |
7.258.159 |
+ 12,6 |
1,8 |
446,4 |
Francia |
6.863.156 |
+ 37,2 |
1,7 |
113,8 |
Australia |
6.039.486 |
+ 25,3 |
1,5 |
299,3 |
Canada * |
6.000.000 |
n.a. |
1,5 |
187,8 |
Brasile |
5.094.730 |
+ 29,2 |
1,3 |
28,8 |
Spagna * |
4.800.000 |
n.a. |
1,2 |
112,3 |
Taiwan |
3.943.555 |
+ 12,2 |
1,0 |
173,8 |
Polonia |
3.941.769 |
+ 58,8 |
1,0 |
103,2 |
Svezia * |
3.100.000 |
+ 5,6 |
0,8 |
344,8 |
Messico |
2.555.047 |
+ 36,7 |
0,6 |
26,2 |
Belgio |
2.546.148 |
+ 26,5 |
0,6 |
244,4 |
Finlandia |
2.505.805 |
+ 30,8 |
0,6 |
478,5 |
Danimarca |
2.316.370 |
+ 21,4 |
0,6 |
429,2 |
Svizzera |
2.125.269 |
+ 19,0 |
0,5 |
297,3 |
Norvegia |
2.109.283 |
+ 54,1 |
0,5 |
457,9 |
Austria |
1.957.154 |
+ 22,8 |
0,5 |
241,5 |
Russia |
1.656.352 |
+ 43,1 |
0,4 |
11,4 |
Corea (Sud) * |
1.500.000 |
n.a. |
0,4 |
32,6 |
Argentina |
1.464.719 |
+ 39,4 |
0,4 |
40,4 |
Portogallo |
1.378.817 |
+ 127,7 |
0,3 |
131,6 |
Israele |
1.212.264 |
+ 20,7 |
0,3 |
176,6 |
Rep. Ceca |
993.778 |
+ 37,1 |
0,3 |
97,3 |
Nuova Zelanda |
971.900 |
+ 49,1 |
0,2 |
242,4 |
Ungheria |
894.800 |
+ 46,2 |
0,2 |
88,4 |
Hong Kong |
859.926 |
= |
0,2 |
124,9 |
India |
838.139 |
+ 203,5 |
0,2 |
0,81 |
Singapore |
804.262 |
+ 31,7 |
0,2 |
230,7 |
Turchia |
794.795 |
+ 30,0 |
0,2 |
11,7 |
Tailandia |
787.342 |
+ 53,1 |
0,2 |
12,2 |
Irlanda * |
550.000 |
n.a. |
0,1 |
136,0 |
Grecia |
503.687 |
+ 34,3 |
0,1 |
45,6 |
Totale |
394.991.609 |
+ 24,3 |
|
27,3 |
I dati per gli Stati Uniti
sono ponderati per tener conto del fatto che una parte dei
domain apparentemente americani ha sede in altri paesi. Lo
stesso correttivo è introdotto nei grafici che seguono. Lindice
di densità mondiale è calcolato escludendo
gli Stati Uniti. |
* I dati
disponibili per Gran Bretagna, Canada, Spagna, Corea e Irlanda
appaiono sottostimati e perciò qui i numeri sono
arbitrariamente, ma non irragionevolmente, aumentati. Invece,
come già osservato, è ridotto a una misura più
ragionevole il dato dellItalia. Nel caso della
Svezia il numero è aumentato per tener conto del
fenomeno Niue
Sembra che nel 2005 il hostcount
italiano sia aumentato solo del 20 %, ma
è probabile che si tratti di un assestamento nella rilevazione
dei dati. Vista in una prospettiva un po più lunga
la crescita delItalia è più veloce della
media mondiale ed europea.
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del
mondo continua a diminuire gradualmente nel corso degli anni, ma
rimane dominante, con il 59 % del totale mondiale come
è evidente nel grafico che segue (paesi con più di tre
milioni di host internet).
Host internet in 13 paesi
paesi nel mondo con più di tre milioni di
host
Se per una migliore leggibilità togliamo dal
grafico gli Stati Uniti, questa è la situazione per
gli altri 25 paesi con più di un milione di host.
Host
internet in 25 paesi
paesi nel mondo con più
di un milione di host (Stati Uniti esclusi)
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
34 paesi con più di 500.000 host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 34 paesi
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come mappamondo.
Host internet per 1000
abitanti
Nei due più grandi paesi del mondo, la Cina e
lIndia, lattività nellinternet è
ancora molto limitata. Ma sembra che in India la crescita stia
accelerando come vediamo, più avanti, nella sintesi
della situazione in Asia.
Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno allinizio
|
3. Nuovi dati europei |
|
Cè un particolare sviluppo in Europa. Il totale
europeo ha superato i 30 milioni di host internet nel 2003,
50 nel 2004 e 70 nel 2005. Sembra che in questo periodo la
crescita in Europa (+ 33 % nellultimo anno)
sia più veloce della media mondiale (+ 24 %).
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dellinternet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 76 di questa rubrica
(settembre 2005). Come il solito, unanalisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Come già rilevato a proposito dei dati
internazionali, qui il numero di host internet in Italia
è ridotto per avere confronti più credibili
con gli altri paesi. Ma anche con questa valutazione
prudente la situazione è sostanzialmente
cambiata rispetto a quattro o cinque anni fa.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 31
paesi europei con più di 50.000 host.
|
Numero di host dicembre 2005 |
% su Europa |
Per 1000 abitanti |
Germania |
9.852.798 |
13,7 |
119,4 |
Gran Bretagna * |
9.800.000 |
13,6 |
164,3 |
Italia * |
9.600.000 |
13,4 |
164,2 |
Olanda |
7.258.159 |
10,1 |
446,4 |
Francia |
6.863.156 |
9,5 |
113,8 |
Spagna * |
4.800.000 |
6,7 |
112,3 |
Polonia |
3.941.769 |
5,5 |
103,2 |
Svezia * |
3.100.000 |
4,3 |
344,8 |
Belgio |
2.546.148 |
3,5 |
244,4 |
Finlandia |
2.505.805 |
3,5 |
478,5 |
Danimarca |
2.316.370 |
3,2 |
429,2 |
Svizzera |
2.125.269 |
3,0 |
297,3 |
Norvegia |
2.109.283 |
2,9 |
457,9 |
Austria |
1.957.154 |
2,7 |
241,5 |
Russia |
1.656.352 |
2,3 |
11,4 |
Portogallo |
1.378.817 |
1.9 |
131,6 |
Repubblica Ceca |
993.778 |
1,4 |
97,3 |
Ungheria |
894.800 |
1,2 |
88,4 |
Irlanda * |
550.000 |
0,8 |
136,0 |
Grecia |
503.687 |
0,7 |
45,6 |
Romania |
446.686 |
0,6 |
20,5 |
Estonia |
355.085 |
0,5 |
262,8 |
Slovacchia |
322,753 |
0,4 |
60,0 |
Lituania |
206.581 |
0,3 |
60,3 |
Ucraina |
192.476 |
0,3 |
4,0 |
Islanda |
191.528 |
0,3 |
652,4 |
Bulgaria |
161.405 |
0,2 |
20,7 |
Croazia |
132.130 |
0,18 |
29,6 |
Lettonia |
90.536 |
0,13 |
39,2 |
Lussemburgo |
84.257 |
0,12 |
185,2 |
Slovenia |
61.408 |
0,09 |
30,8 |
Unione Europea |
64.578.811 |
89,8 |
144,6 |
Europa |
71.888.284 |
|
101,9 |
* I dati disponibili per la
Gran Bretagna, la Spagna e lIrlanda appaiono sottostimati
in questo periodo e perciò qui i numeri sono arbitrariamente, ma
non irragionevolmente, aumentati. È ridotto del 15 %, per
motivi altrettanto plausibili, il dato riguardante lItalia Nel caso
della Svezia il numero è aumentato per tener conto del
fenomeno Niue
In questo periodo si nota unaccelerazione della Francia. Continua
un forte sviluppo in Polonia e in altri paesi dellEuropa orientale. Sembra
confermata una veloce crescita del Portogallo.
Questo grafico rappresenta la situazione, alla fine del 2005,
per i 18 paesi europei con più di 500.000 host internet
(che hanno il 95 % del hostcount totale in Europa).
Host internet
in 18 paesi europei
paesi con più
di 500.000 host
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
31 paesi europei con più di 50.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 31 paesi europei
Vediamo la densità anche come mappa
geografica dellEuropa.
Host internet per
1000 abitanti
LItalia negli ultimi quattro anni è cresciuta più
velocemente del totale europeo e mondiale. Dal 2000 ha superato la
densità media dellEuropa, dal 2002 quella dellUnione
Europea. Ma rimane ancora lontana dal livello dei paesi più avanzati.
ritorno allinizio
|
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4. America latina, Asia e Africa |
|
Nella sezione dati cè unanalisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dellinternet nellAmerica Latina che
nel 2005 ha superato, per la prima volta, i 10 milioni
di host internet.
In questa tabella vediamo la situazione nei 16 paesi
con più di 5.000 host (che rappresentano
il 99,9 % del totale nellAmerica Latina).
|
Numero di host dicembre 2005 |
Per 1000 abitanti |
Brasile |
5.094.730 |
28,1 |
Messico |
2.555.047 |
24,5 |
Argentina |
1.464.719 |
39,2 |
Cile |
462.420 |
29,9 |
Colombia |
440.585 |
9,7 |
Perù |
263.786 |
9,6 |
Uruguay |
125.775 |
38,8 |
Rep. Dominicana |
98.180 |
11,1 |
Venezuela |
47.614 |
1,9 |
Guatemala |
44.635 |
3,8 |
Nicaragua |
18.638 |
3,4 |
Ecuador |
17.701 |
1,4 |
Bolivia |
16.274 |
1,9 |
Costa Rica |
12.596 |
3,0 |
Paraguay |
10.840 |
2,0 |
Panama |
9.626 |
3,1 |
America Latina |
10.695.000 |
20,1 |
Vediamo in questo grafico la densità (host internet
per mille abitanti).
Host internet per 1000
abitanti in 16 paesi dellAmerica latina
Questa è la situazione della densità nellAmerica
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
Sono sempre gli stessi cinque paesi (Argentina, Uruguay, Cile,
Brasile e Messico) ad avere una densità superiore alla media
dellarea (i primi quattro sono sopra la media mondiale). Ma anche
in altre parti dellAmerica latina ci sono segni rilevanti di crescita.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e cè
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati. In questa tabella sono compresi
i 20 paesi asiatici con più di 10.000 host internet
(che rappresentano il 99 % del hostcount totale in Asia).
|
Numero di host dicembre 2005 |
% su Asia |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
24.903.759 |
70,3 |
195,4 |
Taiwan |
3.943.555 |
11,1 |
173,8 |
Corea (Sud) |
1.500.000 |
4,2 |
32,6 |
Israele |
1.212.264 |
3,4 |
176,6 |
Hong Kong |
859.926 |
2,4 |
124,9 |
India |
838.139 |
2,4 |
0,81 |
Singapore |
804.262 |
2,3 |
230,6 |
Turchia |
794.795 |
2,2 |
11,7 |
Tailandia |
787.342 |
2,2 |
12,3 |
Cina |
208.277 |
0,59 |
0,16 |
Malesia |
154.888 |
0,44 |
6,7 |
Indonesia |
154.735 |
0,43 |
0,71 |
Emirati Arabi |
130.479 |
0,37 |
32,3 |
Filippine |
107.336 |
0,30 |
1,40 |
Arabia Saud. |
62.120 |
0,18 |
2,98 |
Pakistan |
59.739 |
0,17 |
0,45 |
Cipro |
56.760 |
0,16 |
82,3 |
Kazakistan |
19.275 |
0,05 |
1,30 |
Libano |
14.577 |
0,04 |
4,7 |
Kirghizistan |
13.973 |
0,04 |
2,7 |
Giordania |
9.537 |
0,02 |
1,74 |
Nepal |
8.853 |
0,02 |
0,38 |
Viet Nam |
8.265 |
0,02 |
0,10 |
Uzbekistan |
7.923 |
0,02 |
0,30 |
Brunei |
7.237 |
0,02 |
21,2 |
Sri Lanka |
7.010 |
0,02 |
0,36 |
Bhutan |
6.779 |
0,02 |
5,8 |
Asia |
35.445.000 |
|
9,4 |
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, lIndia
aveva superato la Cina. Sembra che questa tendenza stia
continuando vigorosamente nel 2005 (anche se appare un
po meno veloce nel secondo semestre). Se
manterrà la stessa progressione, lIndia
supererà il milione di host internet
nel 2006. Un livello ancora basso rispetto al potenziale,
ma un forte cambiamento in confronto al passato.
(Vedi, a questo proposito, anche lanalisi sui
grandi paesi a bassa densità).
In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 20 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 20 paesi dellAsia
Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dellAsia.
Ma in generale lattività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente allAsia orientale.
Host internet per 1000
abitanti
Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
cè unanalisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati cè
unanalisi dellinternet in Africa,
di cui qui cè un riassunto aggiornato. Questa è la
situazione nei 19 paesi africani con più di mille host internet
(che hanno il 99 % del totale nel continente).
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Numero di host dicembre 2005 |
% su Africa |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
468.888 |
55,8 |
10,6 |
Marocco |
250.174 |
27,8 |
8,5 |
Egitto |
86.548 |
9,6 |
1,26 |
Kenya |
11.695 |
1,3 |
0,41 |
Tanzania |
9.444 |
1,05 |
0,27 |
Zimbabwe |
8.055 |
0,95 |
0,69 |
Mozambico |
7.676 |
0,85 |
0,40 |
Mauritius |
4.958 |
0,55 |
4,1 |
Namibia |
4.632 |
0,51 |
2,5 |
Zambia |
2.789 |
0,31 |
0,27 |
Swaziland |
2.642 |
0,29 |
2,7 |
Angola |
2.516 |
0,28 |
0,21 |
Nigeria |
2.498 |
0,27 |
0,03 |
Costa dAvorio |
2.224 |
0,25 |
0,14 |
Botswana |
2.097 |
0,23 |
1,25 |
Ghana |
1.783 |
0,20 |
0,09 |
Ruanda |
1.744 |
0,19 |
0,21 |
Congo |
1.516 |
0,17 |
0,04 |
Uganda |
1.362 |
0,15 |
0,06 |
Africa |
900.000 |
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1,06 |
Vediamo come grafico la densità negli stessi paesi.
Host internet per 1000
abitanti in 19 paesi dellAfrica
Due altri piccoli
paesi insulari, le Seychelles e São Tomé & Principe, hanno
una densità superiore a quella delle Mauritius.
La maggior parte dellAfrica ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nellinternet ci sono, anche in Africa, grandi differenze.
Fra i cambiamenti recenti cè la crescita del Marocco, che
si è collocato al secondo posto nel continente africano e sembra
avvicinarsi al livello del Sudafrica. LEgitto, che sembrava aver rallentato
nei periodi precedenti, ora appare di nuovo in crescita ma è
ancora molto lontano da livelli europei.
Vediamo la situazione della densità sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
Nel 2005 lAfrica ha avuto una crescita (+ 35 %) superiore
alla media mondiale (+ 24 %). E in alcuni paesi africani è
stata notevolmente più veloce. Ma rimane il fatto che
lintero continente, con il 14 % della popolazione mondiale,
ha lo 0,3 % dellattività nellinternet.
Il quadro è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America e lEuropa) alle più
povere come lAfrica e gran parte dellAsia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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