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Il Mercante in Rete
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Numero 86 4 maggio 2010 |
Consiglio a chi legge abitualmente il Mercante in Rete di tener docchio la segnalazione delle novità per verificare se cè qualcosaltro che possa trovare
interessante nel sito gandalf.it |
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Linternet
cresce in Italia |
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Avevamo già rilevato lanno scorso, nel numero 85,
che mentre con le conseguenze della sciagurata crisi finanziaria molti importanti
indici della situazione economica e sociale sono gravemente peggiorati, la rete
continua a crescere in tutto il mondo e anche in Italia.
Di questo fatto si possono dare varie interpretazioni, ma la più rilevante è
che la rete è oggi, come è sempre stata, uno strumento di informazione e di dialogo
più che di attività economiche e comerciali su cui lavoro e impresa
si possono legittimamente appoggiare, ma senza cadere nellerrore (o nellillusione)
di poterne essere la forza portante.
Cominciamo con un aggiornamento dei dati sulluso dellinternet in Italia
(che sono, come sempre, più ampiamente analizzati e più spesso aggiornati nel documento
sui dati italiani).
È riassunta in questo grafico la tendenza generale di crescita del
numero di persone che si collegano allinternet in Italia
dal gennaio 2001 al marzo 2010.
Persone che usano linternet in Italia 2001-2010 Numeri
in migliaia
Persone
collegate alla rete almeno una volta alla settimana. Per maggiori dettagli vedi dati italiani.
Sembra confermarsi una nuova evoluzione. Con le comprensibili oscillazioni stagionali,
luso della rete in Italia non solo continua a crescere, ma si rileva unaccelerazione.
Ci vorrà tempo (probabilmente non meno di un anno) per capire se con questo sviluppo
lItalia stia finalmente cominciando ad accorciare le distanze rispetto ai paesi
più evoluti che in anni recenti erano aumentate.
Ci sono valutazioni di queste differenze nellanalisi dati italiani
e anche nei confronti internazionali dellottobre 2009.
Per esempio questa è (secondo internet world stats) la percentuale di persone online,
rispetto alla popolazione, in 28 paesi del mondo con più di 12 milioni di utenti internet.
Persone che usano linternet
in 28 paesi Percentuali
sulla popolazione
Per
maggiori dettagli vedi persone online nel mondo e in Europa
La situazione dellItalia non è incoraggiante.
Lo sviluppo rimane debole in confronto ad altri paesi. Risulta
anche da altre fonti (benché con dati diversi da questi)
che lItalia è stata superata dalla Francia, e anche
dalla Spagna per densità rispetto alla popolazione, nel 2006.
E poi è stata raggiunta dalla Polonia.
Il quadro è altrettanto preoccupante se ci si basa sui dati
ufficiali dellUnione Europea,
come vediamo in questo grafico.
Persone che usano
l internet nei 27 paesi dellUnione Europea Percentuali
sulla popolazione
Persone
che usano la rete tutti i giorni o quasi
È un problema abituale la diversità dei dati da fonti diverse. Sono incerte le stime del
numero di persone online, specialmente nei confronti internazionali. Ma che la posizione dellItalia
sia debole è confermato da tutte le informazioni disponibili.
Dalla stessa fonte possiamo dedurre linee di sviluppo secondo un criterio diverso: il numero di abitazioni
con un collegamento alla rete. Nel è riassunto landamento negli ultimi quattro anni nei sei
grandi paesi delUnione Europea.
Abitazioni con un collegamento allinternet
2006-2009 in sei paesi dellUnione Europea Percentuali
sul totale household
Per
maggiori dettagli vedi persone online nellUnione Europea.
Anche da questo puto di vista, vediamo lItalia superata dalla Francia nel 2006,
dalla Spagna nel 2007 e dalla Polonia nel 2008. Ma cè un accenno di cambiamento
nel 2009, quando lItalia sembra riavvicinarsi alla Spagna.
Come già osservato, la valutazione delle tendenze deve essere sempre
su periodi più lunghi. Ma due cose rimangono chiare. Ci sono ampi
spazi di svilupo per linternet in Italia (come in tutto il mondo). E i fattori
determinanti non sono tecnici, sono culturali.
* * *
Nelle parti seguenti come sempre in queste analisi i dati non riguardano
le stime di quante sono le persone online, ma il numero di host internet.
Da quel punto di vista la posizione dellItalia appare migliore, come si rileva nei
confronti internazionali ed europei. Qui vediamo, come premessa, landamento
del hostcount italiano negli utimi quindici anni.
Host internet
italiani 1995-2009 1994=100
La crescita è notevolmente maggiore della media mondiale.
ritorno
allinizio
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2. Nuovi dati internazionali |
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Su scala mondiale, nel dicembre 2009, risultano attivi 733 milioni di host internet.
Si erano superati i 50 milioni nel 1999, 100 nel 2000, 200 nel 2003, 300 nel 2004,
400 nel 2006, 500 nel 2007 e 600 nel 2008.
Rimangono differenze molto forti fra i paesi più avanzati
e quelli meno evoluti nelluso della rete, ma ci sono situazioni
di forte crescita in diverse parti del mondo.
In base allanalisi dei dati
internazionali questa è levoluzione dal 1994 al 2009.
|
Numero di host |
crescita annuale |
1994 |
5.800.000 |
+ 119 % |
1995 |
12.900.000 |
+ 104 % |
1996 |
21.800.000 |
+ 52 % |
1997 |
29.700.000 |
+ 36 % |
1998 |
42.200.000 |
+ 46 % |
1999 |
72.400.000 |
+ 68 % |
2000 |
109.600.000 |
+ 51 % |
2001 |
147.300.000 |
+ 35 % |
2002 |
171.600.000 |
+ 17 % |
2003 |
233.100.000 |
+ 36 % |
2004 |
317.646.000 |
+ 36 % |
2005 |
394.992.000 |
+ 24 % |
2006 |
433.193.000 |
+ 25 % |
2007 |
541.677.000 |
+ 25 % |
2008 |
625.226.000 |
+ 15 % |
2009 |
732.740.000 |
+ 17 % |
Cera stata una fase di aumento accelerato nel 2003-2004
dopo una fase più debole nel 2001-2002. Su numeri molto
grandi non sono più possibili le percentuali del
passato, ma la crescita rimane molto veloce. Un (relativo)
rallentamento nel 2008-2009 non sembra attribuibile alla
crisi economica e comunque conferma un forte sviluppo.
La situazione per grandi aree geografiche non mostra un
sostanziale cambiamento rispetto al passato. Continua un graduale aumento
dellAsia rispetto allEuropa, ma la tendenza è ovvia
per la numerosità della popolazione
Grandi aree
geografiche
Nel dicembre 2009, rispetto a un anno prima, lattività in rete è cresciuta del 17 %
su scala mondiale, 20 % nel Nord America, 24 % nellAmerica centro-meridionale, 17 % in Asia, 16 % in Oceania,
9 % in Europa (con un rallentamento rispetto agli anni precedenti). È notevole il 50 % di crescita
in Africa (ma su dimensioni molto piccole in confronto agli altri continenti).
La tabella che segue analizza i dati per 48 paesi (su 240) con più di 700.000 host internet.
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Numero di host dicembre 2009 |
Crescita % in un anno |
Per 1000 abitanti |
Stati Uniti |
378.073.000 |
+ 20,3 |
1243,4 |
Giappone |
52.081.808 |
+ 19,8 |
407,1 |
Germania |
23.769.041 |
+ 2,0 |
289,4 |
Gran Bretagna |
23.700.000 |
n.a. |
385,7 |
Italia |
22.493.165 |
+ 15,4 |
374,6 |
Francia |
22.000.000 |
n.a. |
354,2 |
Canada |
18.000.000 |
n.a. |
475,0 |
Brasile |
17.786.552 |
+ 21,2 |
95,3 |
Spagna |
16.000.000 |
n.a. |
352,0 |
Cina |
14.321.711 |
+ 2,6 |
10,9 |
Messico |
12.715.915 |
+ 1,6 |
119,2 |
Australia |
12.666.849 |
+ 11,7 |
592,7 |
Olanda |
12.512.224 |
+ 4,0 |
758,9 |
India |
12.500.000 |
n.a. |
11,1 |
Polonia |
9.735.427 |
+ 16,6 |
328,1 |
Russia |
9.091.245 |
+ 49,0 |
64,1 |
Corea del Sud |
8.000.000 |
n.a. |
164,6 |
Taiwan |
5.703.755 |
+ 5,1 |
260,6 |
Argentina |
5.743.293 |
+ 30,1 |
144,5 |
Belgio |
4.586.719 |
+ 5,0 |
429,9 |
Svezia |
4.396.711 |
+ 3,1 |
475,0 |
Finlandia |
4.358.465 |
+ 7,8 |
818,3 |
Danimarca |
4.044.843 |
+ 6,6 |
734,0 |
Svizzera |
3.974.072 |
+ 14,7 |
523,4 |
Rep. Ceca |
3.302.696 |
+ 5,6 |
318,1 |
Norvegia |
3.198.298 |
+ 2,7 |
666,5 |
Austria |
3.112.683 |
+ 7,2 |
373,1 |
Turchia |
3.104.180 |
+ 19,6 |
43,4 |
Ungheria |
2.523.024 |
+ 16,4 |
251,2 |
Grecia |
2.367.179 |
+ 4,6 |
211,0 |
Colombia |
2.533.104 |
+ 32,9 |
57,0 |
Nuova Zelanda |
2.458.678 |
+ 38,7 |
462,6 |
Romania |
2.249.976 |
+ 2,5 |
104,6 |
Portogallo |
2.208.550 |
+ 15,1 |
207,8 |
Sudafrica |
2.144.042 |
+ 63,8 |
43,5 |
Israele |
1.612.648 |
+ 5,9 |
223,9 |
Irlanda |
1.600.000 |
n.a. |
361,8 |
Croazia |
1.257.324 |
+ 7,3 |
283,7 |
Tailandia |
1.248.473 |
+ 5,0 |
18,9 |
Indonesia |
1.231.319 |
+ 57,9 |
5,4 |
Slovacchia |
1.009.098 |
+ 32,9 |
186,5 |
Lituania |
973.234 |
+ 9,7 |
290,5 |
Cile |
945.109 |
+ 9,2 |
56,4 |
Singapore |
927.781 |
+ 10,1 |
256,0 |
Ucraina |
888.016 |
+ 43,9 |
19,9 |
Hong Kong |
817.766 |
= |
118,1 |
Bulgaria |
706.648 |
+ 11,1 |
99,6 |
Estonia |
713.772 |
+ 8,8 |
532,3 |
Totale mondo |
732.740.444 |
+ 17,2 |
56,0 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati internazionali.
La
densità su scala mondiale è calcolata escludendo
gli Stati Uniti
La percentuale degli Stati Uniti rispetto al resto del mondo
continua a diminuire nel corso degli anni, ma rimane dominante.
Per notare come la situazione sta cambiando, vediamo un grafico
di nove anni fa (paesi che avevano più di un milione di
host internet alla fine del 2001).
13
paesi 2001
Il predominio degli Stati Uniti, che era sempre stato molto forte,
in quel periodo era di nuovo aumentato. LItalia era da poco
comparsa fra i primi dieci paesi del mondo.
Vediamo la stessa situazione aggiornata ai dati più recenti (paesi
con più di dieci milioni di host alla fine del 2009).
14
paesi 2009
Come già osservato, per la prima volta nel 2007 il numero di
host internet negli Stati Uniti è risultato inferiore alla
metà del totale. Il resto del mondo cresce con una velocità
superiore, ma il predominio americano rimane.
Ci sono anche fasi di variazione della tendenza. Per esempio
sembra che nel 2009 il hostcount sia aumentato negli
Stati Uniti più che nella media mondiale.
Se per una lettura più chiara togliamo gli Stati Uniti
dal grafico, questa è la presenza in rete degli altri 27 paesi
con più di tre milioni di host internet.
27
paesi 2009
Ci sono cambiamenti rilevanti rispetto al passato, con
la crescita di alcuni paesi europei e con una più forte
presenza del Brasile e del Messico (oltre agli sviluppi in Cina
e in India). Ma più di un terzo di tutta la rete al di
fuori degli Stati Uniti è ancora concentrato in cinque
paesi che hanno il sei per cento della popolazione mondiale.
Vediamo ora un confronto rilevante: il grafico che mostra
le grandi differenze di densità rispetto alla popolazione nei 41
paesi con più di un milione di host internet.
Host
internet per 1000 abitanti in 41 paesi
La
dimensione degli Stati Uniti è ridotta del 30 % per
migliore leggibilità del grafico.
Anche per densità rispetto alla popolazione è dominante
la presenza degli Stati Uniti (che già nel 1998 avevano superato
il primato tradizionale della Finlandia). Si conferma, con
notevole crescita, lalta densità che cè
sempre stata nellarea scandinava in anni più
recenti raggiunta dallOlanda. La posizione dellItalia
è molto migliorata negli ultimi sei anni, anche se
è ancora lontana da quella dei paesi più avanzati.
La situazione della densità assume una particolare
evidenza se si rappresenta come mappamondo.
Host
internet per 1000
abitanti
Analisi più dettagliate, compreso un grafico di
hoscount in rapporto al reddito, e commenti sulle evoluzioni,
si trovano nel già citato documento online sui
dati internazionali.
ritorno allinizio
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3. Nuovi dati europei |
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Il totale europeo ha superato i 50 milioni di host
internet nel 2004, 100 nel 2007 e 150 nel 2009.
Sembra che in questo periodo la percentuale di crescita del hostcount in Europa
(+ 9 % in un anno) sia poco più della metà della media mondiale (+ 17 %).
Ci sono, di nuovo, cambiamenti rilevanti nella situazione
dellinternet in Europa rispetto ai dati riassunti nel
numero 84 di questa rubrica
(agosto 2009). Come il solito, unanalisi più
estesa, con commenti più dettagliati, si trova nel documento
dedicato ai dati europei.
Questo è un aggiornamento della situazione nei 41
paesi europei con più di 20.000 host internet.
|
Numero di host dicembre 2009 |
Per 1000 abitanti |
Germania |
23.796.041 |
289,4 |
Gran Bretagna |
23.700.000 |
385,7 |
Italia |
22.493.165 |
374,6 |
Francia |
22.000.000 |
354,2 |
Spagna |
16.000.000 |
352,0 |
Olanda |
12.512.224 |
758,9 |
Polonia |
9.737.427 |
328,1 |
Russia |
9.091.245 |
64,1 |
Belgio |
4.586.719 |
430,0 |
Svezia |
4.396.711 |
475,0 |
Finlandia |
4.358.465 |
818,3 |
Danimarca |
4.044.843 |
734,0 |
Svizzera |
3.974.072 |
523,4 |
Repubblica Ceca |
3.302.696 |
318,1 |
Norvegia |
3.198.298 |
666,5 |
Austria |
3.112.683 |
373,1 |
Ungheria |
2.523.024 |
251,2 |
Grecia |
2.367.179 |
211,1 |
Romania |
2.249.976 |
104,6 |
Portogallo |
2.208.550 |
207,8 |
Irlanda |
1.600.000 |
361,8 |
Croazia |
1.257.324 |
283,7 |
Slovacchia |
1.009.098 |
186,5 |
Lituania |
973.234 |
290,5 |
Ucraina |
888.016 |
19,8 |
Bulgaria |
761.133 |
99,6 |
Estonia |
713.772 |
532,3 |
Slovenia |
580.000 |
286,3 |
Moldavia |
450.000 |
113,4 |
Serbia |
309.137 |
31,3 |
Lettonia |
290.010 |
127,7 |
Islanda |
272.201 |
850,6 |
Lussemburgo |
240.728 |
497,4 |
Bielorussia |
139.091 |
14,3 |
Georgia |
110,627 |
23,7 |
Bosnia Erzegovina |
90.705 |
23,0 |
Macedonia |
60,633 |
29,6 |
Armenia |
57.136 |
17,7 |
Malta |
26.946 |
65,7 |
Andorra |
23.934 |
288,4 |
Monaco |
22.608 |
729,3 |
su domain .eu |
131.471 |
|
Unione Europea |
134.391.718 |
270,6 |
Europa |
152.847.000 |
214,8 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati europei.
Da tre anni si nota unaccelerazione della Francia.
Si conferma lo sviluppo nei paesi dellEuropa orientale.
(Cè una recente crescita della Russia, che tuttavia ha ancora
una densità rispetto alla popolazione molto inferiore alla media europea).
Questo grafico rappresenta la situazione, nel dicembre 2009,
per i 23 paesi europei con più di un milione di host
internet (che hanno il 96 % del hostcount totale in Europa).
Host
internet in 23 paesi europei
paesi con più
di un milione di
host
Per quanto riguarda la densità (host per 1000
abitanti) questo è un aggiornamento del grafico per i
32 paesi europei con più di 250.000 host internet.
Host internet
per 1000 abitanti in 32 paesi europei
Vediamo la densità anche come mappa
geografica dellEuropa.
Host internet per
1000 abitanti
Il quadro è in continua evoluzione, ma il maggiore sviluppo rimane
concentrato, come era fin dalle origini della rete, nei paesi dellarea
scandinava più lOlanda, la Svizzera e il Belgio.
ritorno allinizio
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4. America latina, Asia e Africa |
|
Nella sezione dati cè unanalisi
delle grandi comunità
linguistiche che comprende alcuni dati sullo sviluppo
dellinternet nellAmerica Latina che
nel 2005 aveva superato, per la prima volta, i 10 milioni di
host internet e nel 2009 è oltre 40 milioni.
In questa tabella vediamo la situazione nei 19 paesi con
più di mille host internet (che rappresentano la quasi
totalità del hostcount nellAmerica Latina).
|
Numero di host dicembre 2009 |
Per 1000 abitanti |
Brasile |
17.786.552 |
95,3 |
Messico |
12.715.915 |
119,7 |
Argentina |
5.743.293 |
144,5 |
Colombia |
2.533.104 |
57,0 |
Cile |
945.109 |
56,4 |
Uruguay |
521.401 |
156,4 |
Perù |
283.988 |
10,1 |
Rep. Dominicana |
283.297 |
30,6 |
Guatemala |
156.204 |
14,3 |
Nicaragua |
156.763 |
31,1 |
Venezuela |
196.011 |
14,3 |
Bolivia |
116.975 |
11,7 |
Paraguay |
105.586 |
17,0 |
Ecuador |
59.858 |
4,3 |
Costa Rica |
34.066 |
7,8 |
Panama |
25.000 |
7,4 |
Honduras |
15.691 |
2,0 |
El Salvador |
13.010 |
2,5 |
Cuba |
3.664 |
0,3 |
America Latina |
41.700.000 |
75,6 |
Nel 2009 lAmerica Latina non sembra avere una crescita superiore alla media
mondiale, ma nel medio-lungo periodo è molto più veloce. Si notano
parecchi cambiamenti, come lo sviluppo del Messico nel 2006-2008 (ma poi è
stato di nuovo superato dal Brasile).
Ci sono forti differenze, come è evidente in questo grafico (otto
paesi con più di 200.000 host internet, che hanno il 98 %
del hostcount nellAmerica Latina).
8 paesi
dellAmerica Latina
L87 % del totale è in tre paesi: Brasile, Messico e Argentina.
Vediamo ora un un grafico la densità (host internet
per mille abitanti) nei 18 paesi con più di 10.000 host che
rappresentano il 99,9 % del totale nellAmerica latina.
Host internet per 1000
abitanti in 18 paesi dellAmerica latina
Questa è la situazione della densità nellAmerica
latina sotto forma di carta geografica.
Host internet per 1000
abitanti
La densità media nellAmerica latina aveva superato
quella mondiale nel 2006 e continua a crescere. Dal 2008 ci sono tre paesi nellAmerica latina
con più di 100 host per mille abitanti: lUruguay, lArgentina e il Messico.
Probabilmente nel 2010 ci sarà anche il Brasile.
Nel documento sulle comunità
linguistiche si trovano commenti più dettagliati e cè
anche un grafico di hostcount in rapporto al reddito.
Un documento nella sezione dati è dedicato
alla situazione in Asia, di cui qui
sono riassunti alcuni dati.
In questa tabella sono compresi i 36 paesi dellAsia
con più di mille host internet (che
rappresentano quasi il totale nel continente).
|
Numero di host dicembre 2009 |
Per 1000 abitanti |
Giappone |
52.081.808 |
407,1 |
Cina |
14.321.711 |
10,9 |
India |
12.500.000 |
11,1 |
Corea (Sud) |
8.000.000 |
164,6 |
Taiwan |
5.982.909 |
260,6 |
Turchia |
3.104.180 |
43,4 |
Israele |
1.612.648 |
223,9 |
Tailandia |
1.248.473 |
18,9 |
Indonesia |
1.231.319 |
5,4 |
Singapore |
927.781 |
256,0 |
Hong Kong |
817.766 |
118,1 |
Arabia Saudita |
471,217 |
19,1 |
Malesia |
384.442 |
13,9 |
Emirati Arabi |
381.915 |
80,2 |
Filippine |
348.533 |
3,9 |
Pakistan |
326.531 |
2,0 |
Cipro |
185.987 |
235,7 |
Viet Nam |
120.892 |
1,4 |
Giordania |
120.293 |
20,4 |
Iran |
105.494 |
1,5 |
Kirghizistan |
96.181 |
18,3 |
Kazakistan |
53.291 |
3,4 |
Bahrein |
51.507 |
49,2 |
Libano |
51.500 |
12,4 |
Uzbekistan |
50.445 |
1,9 |
Brunei |
49,244 |
124,4 |
Nepal |
43.411 |
1,6 |
Sri Lanka |
9.315 |
0,46 |
Bhutan |
9.180 |
13,7 |
Oman |
9.165 |
3,1 |
Siria |
8.105 |
0,41 |
Bangladesh |
4.913 |
0,03 |
Cambogia |
4.892 |
0,37 |
Kuwait |
3.289 |
1,2 |
Maldive |
2.157 |
7,0 |
Laos |
1.661 |
0,28 |
su domain .asia |
496 |
|
Asia |
89.000.000 |
22,0 |
I
dati di alcuni paesi sono modificati per motivi di coerenza. Vedi
dati Asia.
Per la prima volta nel 2004, con un forte aumento di
hostcount rispetto agli anni precendenti, lIndia
aveva superato la Cina. La rescita è continuata
vigorosamente nel 2005-2006. Un livello ancora basso rispetto
al potenziale, ma un forte cambiamento in confronto al passato.
Sembra probabile che la crescita dellIndia sia sottovalutata
nei periodo più recenti forse i dati dei prossimi
anni daranno un quadro più chiaro della tendenza.
Nella seconda metà del 2006 si era rilevata una
nuova crescita della Cina, che di nuovo superava lIndia
in cifra assoluta (ma non in densità
rispetto alla popolazione). Un balzo improvviso
del hostcount cinese nel 2007 è poco credibile,
ma per il momento lanalisi si basa sui dati
così come sono, in attesa di eventuali
evoluzioni nei periodi successivi. Intanto il dato riguardante
lIndia, in questi calcoli, è arbitrariamente
ma non irragionevolmente aumentato per avvicinarlo a
una valutazione più realistica.
In Giappone ha ancora un ruolo dominante in Asia
come vediamo in questa torta
che comprende gli undici paesi del continente con
più di 500.000 host internet.
11
paesi
Se togliamo il Giappone dal grafico, questa è la situazione
degli altri 15 paesi in Asia con più di 200.000 host internet.
15
paesi
In Asia ci sono enormi differenze. Come è evidente
in questo grafico della densità (host internet
per mille abitanti) nei 27 paesi asiatici con più
di 10.000 host.
Host internet per 1000
abitanti in 27 paesi dellAsia
La
dimensione del Giappone è ridotta del 20 % per
migliore leggibilità del grafico.
Alcuni piccoli paesi, non citati nella tabella e nel grafico, hanno una
densità più elevata della maggior parte dellAsia.
Ma in generale lattività online è concentrata in pochi
paesi, come vediamo in questa carta geografica della parte centro-meridionale
del continente, dal Medio Oriente allAsia orientale.
Host internet per 1000
abitanti
Nel già citato documento sulle
comunità linguistiche
cè unanalisi sui paesi di cultura cinese.
In un altro documento nella sezione dati cè
unanalisi dellinternet in Africa,
di cui qui cè un riassunto aggiornato al dicembre 2009. Questa
è la situazione nei 27 paesi africani con più di mille
host internet (che hanno il 99 % del totale nel continente).
|
Numero di host dicembre 2009 |
Per 1000 abitanti |
Sudafrica |
2.144.942 |
43,5 |
Marocco |
277.096 |
8,9 |
Egitto |
182.017 |
2,4 |
Namibia |
75.871 |
36,9 |
Kenya |
42.237 |
1,2 |
Ghana |
39.569 |
1,8 |
Mauritius |
36.641 |
31,1 |
Zimbabwe |
29.836 |
2,5 |
Madagascar |
27.807 |
1,5 |
Tanzania |
26.051 |
0,64 |
Mozambico |
22.678 |
1,1 |
Zambia |
15.090 |
1,3 |
Réunion |
13,130 |
16,1 |
Libia |
12,397 |
2,1 |
Uganda |
10.089 |
0,35 |
Costa dAvorio |
9.851 |
0,47 |
Botswana |
7,544 |
4,2 |
Angola |
5.533 |
0,33 |
Congo |
3.211 |
0,05 |
Swaziland |
2.672 |
2,8 |
Nigeria |
2.498 |
0,02 |
Ruanda |
2.363 |
0,25 |
Burkina Faso |
1.951 |
0,13 |
São Tomé & Pr. |
1.606 |
10,2 |
Gambia |
1.565 |
1,0 |
Eritrea |
1.313 |
0,28 |
Benin |
1.254 |
0,15 |
Africa |
3.000.000 |
3,2 |
Nonostante la crescita del Marocco e di alcuni altri paesi,
rimane ancora dominante la posizione del Sudafrica, come vediamo
in questo grafico (undici paesi africani con più di 20.000
host, che hanno il 96 % del totale nel continente).
11
paesi africani
Se, per una migliore leggibiltà, togliamo dal grafico il Sudafrica
e i due paesi nordafricani con una maggiore attività in rete, questa
è la situazione in altri quindici paesi in Africa con più
di cinquemila host internet.
15
paesi africani
Il resto dellAfrica comprende più
di trenta paesi con unattività in rete molto limitata.
Vediamo come grafico la densità nei 22 paesi
dellAfrica con più di duemila host.
Host internet per 1000
abitanti in 22 paesi dellAfrica
Oltre
alle Mauritius e a Réunion, anche altri piccoli paesi insulari, come le
Seychelles e São Tomé & Principe, hanno una
densità superiore alla maggior parte dellAfrica.
La maggior parte dellAfrica ha una densità paragonabile,
o inferiore, a quella della Nigeria. In un quadro generale di bassissima
attività nellinternet ci sono, anche in Africa, grandi differenze.
Fra le evoluzioni recenti cè la crescita del Marocco. LEgitto, che sembrava aver rallentato
nei periodi precedenti, nel 2005 e nel 2007 era apparso di nuovo
in crescita ma poi non sembra avere un ulteriore sviluppo (e comunque non si avvicina a livelli
europei). Non è chiaro se ci sia un recente (debole) cambiamento in Libia.
Il resto del Nord Africa rimane molto arretrato.
Vediamo la situazione della densità anche sotto forma di carta geografica (la scala dei
colori è molto diversa da quella usata per altre parti del mondo).
Host
internet per 1000
abitanti
Un
piccolo punto nel Golfo di Guinea indica la
densità nelle isole São Tomé & Principe. Due
altri dello stesso colore (anzi a un livello più alto) comparirebbero nellOceano Indiano
a est del Madagascar se in questa carta
fossero comprese le isole Mauritius e la francese Réunion (e uno blu per le Seychelles). In
mezzo allAtlantico potrebbe esserci, in rosso, SantElena. Altri paesi isolani hanno una
densità che li colloca nellarea bianca.
Il
caso del Lesotho, che appare come un buco di bassa
densità rispetto al circostante Sudafrica, è più
simile a un esempio di come ci siano forti differenze territoriali anche
allinterno dei confini di ciascun paese. È evidente
che, se fosse possibile tracciare mappe più dettagliate, in
Africa ancora più che in altre parti del mondo si vedrebbe
lattività in rete concentrata nelle aree urbane
e in alcuni nodi di comunicazione.
Nel 2006 lAfrica, per la prima volta, ha superato il milione
di host internet e due miloni nel 2008. Nel 2009 è arrivata
a tre milioni (di cui due in Sudafrica). La crescita, in percentuale, è
molto veloce. Ma rimane il fatto che lintero continente, con il 14 % della
popolazione mondiale, ha meno del1 % dellattività in rete.
Come già osservato nelle analisi precedenti, il quadro
è dovunque in evoluzione. Ci sono diverse velocità
di crescita, e diversi livelli di densità, in tutte le aree, da quelle
più avanzate (come il Nord America, lEuropa e lOceania) alle
più povere come lAfrica e gran parte dellAsia.
Ci sono ancora spazi molto ampi di sviluppo in ogni parte del mondo.
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