Questa è una vecchia
versione,
meno completa e aggiornata.
Unedizione
più recente e più estesa
si trova
in
gandalf.it/ambigui.pdf
Ambiguità
di alcune parole inglesi
(e possibili errori di traduzione)
Linglese ormai è penetrato un po
dovunque
e spesso si mescola con litaliano.
Il miscuglio può creare parecchia
confusione.
Inoltre linglese contiene
molte parole di radice latina
e
alcune che derivano direttamente dallitaliano.
(Le
somiglianze spesso ingannano).
Questi sono alcuni esempi di errori di
traduzione
(dallinglese allitaliano o
viceversa)
o di incomprensioni abbastanza diffuse.
La lista potrebbe essere molto più lunga.
Non
potrà mai essere completa,
ma
sto cercando, un po per volta, di arricchirla.
Per alcuni termini gergali usati in rete (ma anche non)
vedi
i capitoli 49 e 50
di Lumanità dellinternet.
Sono grato alle persone che hanno avuto la cortesia
di
segnalarmi esempi di errori diffusi
(o mi hanno aiutato
a correggere spiegazioni
sbagliate, incomplete o poco
chiare)
e continuerò ad ascoltare volentieri
altri
contributi se ce ne saranno.
Esistono lingue particolari, come il legalese,
il
tecnichese, il burocratese, il politichese, eccetera,
con differenze
spesso problematiche fra linglese e litaliano.
Non
sono comprese in questo elenco, se non in alcuni casi
che
influiscono sulluso generale della lingua.
Non sono citati gli errori di pronuncia
(molto frequenti,
specialmente in televisione)
perché con quelli
lelenco diventerebbe interminabile.
Giancarlo Livraghi gian@gandalf.it
prima pubblicazione marzo 2002
con successive aggiunte
e revisioni
(ultimo aggiornamento 20 marzo 2008)
Il testo completo è disponibile anche in
pdf
(più adatto per essere stampato 58 pagine)
Questo elenco continua a crescere
ed
è diventato troppo lungo
per poter stare in una pagina online.
Perciò qui è diviso in cinque parti.
In generale
Più che unantologia degli errori
questa
è una raccolta di esempi
che non ha alcuna
pretesa
di essere completa o esauriente.
È
impossibile raccogliere,
o anche solo conoscere,
tutti
i possibili casi
di errore o di ambiguità.
Ma
cè un criterio
che aiuta molto a
capire
in qualsiasi lingua
(compreso litaliano):
badare al contesto.
Con un po di attenzione
non è difficile
cogliere
le parole e i concetti
che non
quadrano
con il testo in cui si
trovano
o con altre fonti
di informazione e
conoscenza
e che perciò è meglio verificare.
Post scriptum
Mi sono chiesto se un argomento come questo sia attinente in un sito che si occupa di comunicazione. Credo di si. Perché comunicare vuol dire anche intendersi sul significato delle parole e linglese non è solo una lingua straniera, è la lingua internazionale.
Questo significa, fra laltro, che notizie e opinioni da tutto il mondo ci arrivano spesso in inglese e se traduciamo o interpretiamo male linglese capiamo male il mondo. Capita spesso che uninformazione sia deformata perché qualcuno ha capito o tradotto male unespressione inglese (o perché allorigine qualcuno ha tradotto male dalla sua lingua allinglese e magari unulteriore deformazione si aggiunge nella traduzione in italiano, con risultati talvolta comici, ma anche pericolosamente devianti).
Quanto allinternet, se tutto questo è vero in generale lo è ancora di più nella comunicazione in rete che può essere un prezioso strumento di verifica se siamo in grado di distinguere i significati e cogliere i possibili errori di interpretazione.
Vedi La Torre di Babele e il globalese
e Chi ha paura di sapere linglese?