Ambiguità
di alcune parole inglesi

 
(e possibili errori di traduzione)


E–I

E

Editor
 
Non significa “editore”, ma “redattore”.  “Editore” in inglese si dice publisher. To edit significa “redigere” o “correggere”, non “pubblicare” (to publish, publishing). Chief editor o managing editor è il direttore di un giornale o di una rivista.


Education
 
Vuol dire “educazione” come “cultura” (più specificamente “formazione scolastica”) ma non nel senso di “buone maniere” (good manners – vedi anche polite).


Effective
 
Vuol dire “efficace”, non “effettivo”.


Etiquette
 
Vuol dire “etichetta” nel senso di cerimoniale o regole di comportamento, ma non come cosa applicata su un contenitore per identificarne il contenuto (label).  Nel caso della rete, quella che è un po’ scherzosamente chiamata netiquette non è un “galateo” né un “protocollo”, ma una raccolta di osservazioni pratiche basate sul buon senso e sull’esperienza.


Eventually
 
Non vuol dire “eventualmente”, ma “poi” o “più avanti” o “fra qualche tempo”.


Evidence
 
Vuol dire “prova”, non “evidenza”.  (Vedi proof).


Example
 
Example vuol dire “esempio”, ma “per esempio” si dice in altri modi. L’ espressione for example è abbastanza diffusa nella lingua parlata (in particolare nell’americano) ma per iscritto è meglio usare for instance o la sigla e.g. (è latino: exempli gratia).


Excited
 
Non vuol dire “eccitato”, ma “stimolato” o “entusiasta”.


Executive
 
Non significa “esecutivo” ma “dirigente” o “funzionario responsabile”. L’espressione account executive, usata in molte imprese di servizi, viene dal linguaggio bancario (la persona responsabile di un “conto”, cioè di un cliente). Varianti dello stesso concetto sono account manager o account director.


Expedition
 
Vuol dire “spedizione” nel senso di “viaggio” o “esplorazione”, ma non nel senso di “spedizione postale”. To expedite significa “accelerare” o “facilitare”, non “spedire”.



F

Fabric
 
Vuol dire “tessuto” (non “fabbrica”, né “fabbricato”).


Fabricate
 
È raramente usato nel senso di “fabbricare”.  Più spesso significa “falsificare” nel senso di produrre intenzionalmente notizie o informazioni false.


Face
 
Vuol dire “faccia”, ma ha anche altri significati (per esempio “carattere tipografico” – typeface). To face vuol dire “affrontare”, non “affacciarsi”.


Factory
 
Non vuol dire “fattoria”, ma “fabbrica” (una fattoria si chiama farm).


Fastidious
 
Non vuol dire “fastidioso”, ma “preciso”, “esigente” o “pignolo”.


Fiasco
 
La parola italiana fiasco è usata in inglese, non per indicare un contenitore (flask), ma nel senso di “insuccesso” o “fallimento”.


Figure
 
In qualche caso, piuttosto raro, si trova la parola figure usata nel senso di “figura” – ma abitualmente vuol dire “numero”.  Il verbo to figure non significa “figurare” (e neppure “numerare”) ma “interpretare” o “dedurre” o “indovinare”.


Filibuster
 
Può avere significati analoghi a “filibusta” o “filibustiere”, ma è più spesso usato per definire quella manovra parlamentare che noi chiamiamo “ostruzionismo”.


Film
 
Vuol dire “pellicola” nel senso di “membrana”.  Nel significato cinematografico questo è uno dei (parecchi) casi in cui l’americano è diverso dall’inglese. In Gran Bretagna un film per il cinema o la televisione si può chiamare film (e una sala cinematografica cinema) ma negli Stati Uniti si dice motion picture (abitualmente abbreviato in picture) o più spesso movie. “Andare al cinema” si dice going to the movies e un cinema è un movie theater. Sembra che l’uso di film e cinema stia un po’ ritornando anche in America, ma movie rimane il termine più diffuso.


Finally
 
Non vuol dire “finalmente”, ma “infine” o “definitivamente”. “Finalmente” si dice at last. Final non significa solo “finale”, ma anche “conclusivo” o “definitivo”.


Fine
 
Può significare “fine” (sottile), ma anche “bello”, “buono” e “giusto”.  It’s fine o anche solo fine vuol dire “va bene”. (La cosa è anche un po’ complicata dal fatto che fine come sostantivo vuol dire “multa”).


Firm
 
Come aggettivo vuol dire “fermo” in senso morale o concettuale (fermezza) ma non in senso fisico (cosa o persona che non si muove). Come sostantivo ha tutt’altro sifgnificato – firm è una “ditta” o “azienda”.


Fischio
 
Negli spettacoli, avvenimenti sportivi, eccetera può nascere un po’ di confusione dal fatto che gli americani fischiano per approvare – cioè un fischio (whistle) equivale a un applauso.


Flight
 
Vuol dire “volo” (dal verbo to fly), ma anche “fuga” (da to flee).  Inoltre ha altri significati, non connessi con volare né con fuggire (per esempio a flight of stairs è una rampa di scale).

Un caso bizzarro è quello di un ottuso conduttore televisivo italiano che nelle cronache delle selezioni per la Coppa America 2003, oltre a commettere parecchi errori in fatto di mare e di vela, definiva “voli” i gruppi di regate. (Vedi Round Robin).


Flipper
 
Vuol dire “pinna” e ha anche altri significati, ma non il gioco che in italiano di chiama “flipper” e in inglese pinball.


Font
 
Non vuol dire “fonte”, ma “carattere tipografico” (quei caratteri che noi chiamiamo “corsivi” in inglese si chiamano italic, mentre il “nero” o “grassetto” si chiama bold).  “Fonte” si dice source.


Forge
 
Vuol dire “forgia” o “forgiare”, ma anche “falsificare” (forgery è un falso).


Frame
 
Vuol dire “cornice” (e, come verbo, “incorniciare”). Ma to frame poò voler dire anche “incastrare” nel senso di “incolpare” falsamente o costringere con l’inganno.


Free
 
Può creare molte ambiguità o malintesi perché significa “libero” e anche “gratis”. (La confusione nel concetto di free software è solo uno fra tanti esempi di errore concettuale o di intenzionale manipolazione).


Frontier
 
Non vuol dire “confine” (border), ma “frontiera” nel senso di orizzonte da superare, territorio da scoprire o conquistare.


Furniture
 
Non vuol dire “fornitura”, ma “mobili” (vedi mobile).



G

Gay
 
Talvolta può nascere confusione dal fatto che gay in inglese non ha solo il significato che ha assunto in italiano, ma in senso più generale vuol dire “allegro”.


Genial
 
Non vuol dire “geniale”, ma “amichevole”, “gioviale” “socievole” o “congeniale”.


Gesundheit
 
Quando qualcuno starnuta, anche gli americani dicono “salute”. Ma, chissà perché, lo dicono in tedesco. Forse è onomatopeico?


Goal
 
In italiano (è corretto scrivere gol) riguarda solo il gioco del calcio e pochi altri sport, con relativi traslati e metafore. In inglese ha un significato molto più esteso, come “scopo”, “fine”, “meta”, “obiettivo”.


Golf
 
È il gioco del golf.  Ma in inglese la parola golf non indica un capo di abbigliamento. (Si usano parole come sweater o pullover).


Gracious
 
Vuol dire “benevolo”, “gradevole” o “cortese” – non “grazioso”.


Graduate
 
Non vuol dire “graduato”, ma “laureato” o “diplomato”.


Grand
 
Vuol dire “grandioso” o “imponente”, non semplicemente “grande”.


Gymnasium
 
Non vuol dire “ginnasio”, ma “palestra”. (Questo è uno dei casi in cui l’inglese è più vicino dell’italiano all’etimologia greca).



H

Honest
 
Può voler dire “onesto”, ma più spesso significa “sincero” (per esempio honest opinion è un’opinione espressa con franchezza e sincerità).


Horny
 
Non vuol dire “cornuto”, ma “sessualmente eccitato”.


Host
 
Vuol dire “ospite” nel senso di “ospitante”, ma non di “ospitato” (guest).


Hype
 
Difficilmente traducibile. Viene da hyper (“iper”) e significa “esagerazione” o “montatura”.



I

Idiosyncrasy
 
Come termine medico corrisponde a “intolleranza”, ma in senso generale vuol dire “anomalia” e ha un significato diverso da “idiosincrasia” in italiano.


i.e.
 
Oltre a e.g. (“per esempio” – vedi example) un’altra sigla latina che si usa in inglese, ma non in italiano, è i.e. che sta per “cioè” (id est).


Ill
 
Illness vuol dire “malattia”, ma ill può avere anche altri significati, come “male” o “malessere”. Vedi disease.


Imbroglio
 
La parola italiana imbroglio è usata in inglese, non tanto nel senso di “inganno” quanto di situazione ingarbugliata e confusa.


Income
 
Vuol dire “entrata”, ma gli americani usano questa parola anche nel senso di “utile” o “profitto” (per “entrate” dicono revenue).


Industry
 
Non significa “industria” nel senso stretto della parola (l’industria manifatturiera si chiama manufacturing). Spesso la parola industry viene usata per definire una categoria o un settore d’impresa, anche quando non si tratta di imprese industriali.


Inferno
 
In inglese “inferno” si dice hell. La parola inferno (chiaramente di ispirazione dantesca) viene usata in inglese nel senso di “bolgia infernale”.


Ingenuity
 
Non vuol dire “ingenuità”, ma “ingegno” o “ingegnosità”.


Intelligence
 
Vuol dire “intelligenza”, ma anche “informazioni”. Infatti “servizi segreti” e organizzazioni di spionaggio si chiamano intelligence service o intelligence agency.


Intriguing
 
Non vuol dire “intrigante”, ma “curioso” o “interessante”.


Introduction
 
Vuol dire “introduzione” ma significa anche “presentazione”, nel senso di far incontrare due persone che non si conoscono o presentare al pubblico una persona (per esempio un relatore in un convegno). “Presentare”, in questo caso, si dice to introduce. In altri significati, ma non in questo, presentation equivale a “presentazione”.


Italian salad
 
È quella che noi chiamiamo “insalata russa”. Nella cucina ci sono varie altre cose chiamate Italian (vedi per esempio dressing) che possono essere anche abbastanza diverse da ciò che si mangia davvero in Italia.


Italic
 
Non vuol dire “italico” o “italiano”, ma “corsivo” (vedi font).



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