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Servizio
Due parole riassumono le leve fondamentali di successo per ogni attività in rete: servizio e sinergia. Sono concetti diversi, ma connessi; una simbiosi dinamica di questi fattori può avere un effetto straordinario sulla qualità dei risultati. La stessa cosa si potrebbe dire, in generale, per ogni attività di marketing e per ogni relazione fra unimpresa e il mercato; nel caso della rete assume un significato particolarmente intenso, per la natura diretta e interattiva della relazione.
In ogni attività dellimpresa, ma ancor più nel caso della rete, è fondamentale sviluppare relazioni e stabilire un rapporto di fiducia che duri e cresca nel tempo. Gli utenti della rete tendono a essere esigenti e impazienti. Non ricevono passivamente la comunicazione, devono attivamente cercarla. Si sentono (giustamente) in diritto di avere un servizio che giustifichi il loro investimento di tempo e di impegno.
Naturalmente il concetto di servizio può avere infinite interpretazioni, secondo la natura dellimpresa, del prodotto, della relazione. Ma in generale i servizi su cui si basa lattività in rete possono essere classificati in tre categorie.
- Si può trattare di servizi che unimpresa già offre: e che con la rete fa conoscere e rende più facilmente disponibili. Questo è il caso più banale, ma può produrre risultati significativi. Lapplicazione pratica non è così semplice come può sembrare, perché la relazione in rete ha caratteristiche diverse dalle altre; per alcuni aspetti può essere più facile, per altri più complessa. Solo lesperienza e la sperimentazione possono affinare sistemi e relazioni per ottenere il massimo di qualità senza un eccessivo dispendio di energie dalluno e dallaltro lato; perché se è importante contenere i costi dellimpresa, soprattutto in termini di risorse umane, non è meno rilevante che laccesso ai servizi sia facile, agevole, gradevole e veloce.
- Si può trattare di servizi che nascono per la rete, o tramite la rete. Se ci sono coerenze precise fra i valori che si possono aggiungere con luso della rete e le caratteristiche del prodotto o del servizio offerto e se tutto questo corrisponde in modo rilevante alle esigenze dei clienti questo può essere uno dei pilastri fondamentali del successo; come dimostrano i (non molti, finora) casi precisi e documentati di uso efficace della rete.
- Oppure la comunicazione in rete può essere, in sé, una funzione di servizio (purché non sia un semplice intervento cosmetico e i valori siano strettamente connessi allutilità reale). Linformazione, in quanto tale, è un servizio; il valore dei contenuti è determinante. Ma ci sono molti altri modi per trasformare lattività in rete in un servizio utile. Questa è una delle situazioni in cui la generosità è un buon affare; servizi regalati in rete possono essere un buon investimento anche quando non si traducono in una vendita immediata.
- O una combinazione delle tre cose... che spesso è possibile, se si analizzano bene tutti i fattori in gioco; e che, quando si realizza, porta al massimo dellefficacia.
Per esempio, un concetto che si sta diffondendo è luso della comunicazione in rete per risolvere problemi logistici. Nel trasporto (di merci o di persone) ci sono percorsi a vuoto che rappresentano una perdita di risorse. Il problema può essere risolto rendendo disponibile il viaggio di ritorno di un veicolo con un forte sconto.
Si tratta di sapere chi, in un certo momento, deve spedire qualcosa da A a B e metterlo in contatto con il trasportatore che ha un mezzo disponibile dopo aver fatto consegne da B ad A. La rete è uno strumento ideale per stabilire la comunicazione.
Ci guadagnano tutti: chi risparmia sul costo di trasporto, chi vende un percorso che altrimenti sarebbe stato a valore zero e lintermediario che organizza il sistema. Metodi analoghi possono essere usati anche per il trasporto di persone: per esempio la vendita scontata di posti disponibili su un aeroplano (in standby o con prenotazione allultimo momento).
Concetti come questi sono applicabili anche in molti altri settori. Non sono nuove le soluzioni intese a riempire i vuoti fornendo agevolazioni di prezzo o altri vantaggi. La novità sta nel fatto che con linternet o con altri sistemi di comunicazione elettronica queste soluzioni possono essere più efficienti, più rapide e più remunerative, perché può essere allargata la gamma dei contatti e delle possibili relazioni. Già molte soluzioni di questo genere sono state attuate, ma siamo ancora agli inizi di uno sviluppo che potrà trovare molte altre applicazioni.
Spesso è vantaggioso regalare servizi. Per esempio le librerie online sanno che il 90 per cento dei visitatori ai loro siti si informa sulle novità, legge le recensioni, cerca i libri in base allargomento, eccetera e poi li va a comprare dal libraio.
Ma presto o tardi qualcuno scoprirà che un certo libro non è disponibile nella libreria più vicina, o per altri motivi troverà più comodo acquistare online. Il costo dei servizi regalati è marginale (perché comunque devono essere offerti a chi acquista) rispetto al vantaggio di aumentare il traffico e la familiarità con la propria presenza in rete non in modo generico ma con la forte (e spontanea) selettività di un pubblico specificamente interessato.
Ci sono infinite possibilità di costruire un prodotto o un servizio su misura: il cliente definisce le caratteristiche di ciò che vuole; molte tecnologie oggi permettono di produrre o assemblare secondo le esigenze del cliente. Si realizza così il concetto di prosumer (consumatore-produttore) che Alvin Toffler aveva definito ventanni fa. Questo metodo è già applicato, in parte, in alcuni settori; ma le possibilità sono molto più ampie. Sono infinite le categorie di prodotti e di servizi cui può essere esteso. Con molteplici vantaggi: miglior servizio, riduzione delle scorte, del magazzino e dei costi di distribuzione, eccetera.
Nelle soluzioni di successo cè quasi sempre una convergenza di fattori diversi; la qualità del servizio migliora grazie alla combinazione e interazione di varie funzioni. Questo ci conduce a un altro concetto fondamentale: la sinergia.
Questo è il capitolo 6 (di 32) del libro Le imprese e linternet di Giancarlo Livraghi Sofia Postai Lindice si trova su http://gandalf.it/upa/ |