Persone online nel mondo e in Europa
A cura di Giancarlo Livraghi
Analisi aggiornate al 26 gennaio 2007
(I dati più recenti
sono di fine anno 2006)
È online questa analisi aggiornata al 2011
Se i dati sul numero di persone che si collegano alla rete sono sempre un po incerti, ancora meno affidabili sono i confronti internazionali, perché spesso i criteri di rilevazione nei diversi paesi non sono omogenei. Tuttavia, per unanalisi diversa da quella basata sul numero di host (vedi i dati internazionali ed europei) può essere interessante dare unocchiata alle informazioni disponibili.
Un servizio chiamato Internet World Stats raccoglie dati di fonti diverse (e perciò non necessariamente omgenei) sul numero stimato di persone che si collegano allinternet in varie parti del mondo.
Secondo questa fonte, il mitico numero di un miliardo di persone online (di cui si favoleggia da dieci anni) sarebbe stato raggiunto fra la fine del 2005 e linizio del 2006. Un calcolo un po più attento porta (forse) al raggiungimento di quella cifra due o tre anni più tardi. Per un uso non troppo occasionale una stima più credibile è fra 600 e 700 milioni.
La crescita è notevole. Il numero di persone online nel mondo è aumentato del 23 % in due anni, quasi triplicato in cinque anni. Ma lo sviluppo è più veloce in alcune parti del mondo, in altre meno (anche se in nessuna si può definire lento).
In questo grafico vediamo un quadro riassuntivo per grandi aree geografiche (che ovviamente ha un aspetto diverso da quello definito con un altro criterio nellanalisi dei dati internazionali).
Grandi aree geografiche fine 2006
numero di persone che si collegano allinternet
Benché le fonti su questo genere di dati siano sempre discordi e discutibili, sembra confermato che negli ultimi tre anni lUnione Europea abbia davvero superato gli Stati Uniti per numero di persone che si collegano alla rete e che, in totale, lEuropa abbia superato il Nord America.
Ma ci sono altri, e più recenti, cambiamenti. Era prevedibile che (con il 60 % della popolazione mondiale) lAsia, presto o tardi, avrebbe superato lEuropa e anche tutti gli altri continenti, compreso il totale delle Americhe. Sembra che questo sia avvenuto nel 2005-2006 anche se, per ora, con uno stretto margine di differenza.
Anche lAfrica, benché ancora molto arretrata, sta crescendo e per la prima volta nel 2006 ha superato, in cifra assoluta lOceania.
Si rileva (come negli anni precedenti) una crescita proporzionalmente più veloce nellAmerica centro-meridionale che in quella settentrionale.
Può essere interessante confrontare questo grafico con la stessa torta di due anni prima.
Grandi aree geografiche inizio 2005
numero di persone che si collegano allinternet
Data la scarsa attendibilità di questo genere di dati, non può essere certo che ci sia un così forte cambiamento nel breve periodo di due anni. Ma è credibile che la tendenza di medio-lungo periodo si muova verso uno sviluppo in cui la numerosità della popolazione fa sentire i suoi effetti anche nelluso dellinternet.
Naturalmente rimangono ancora grandi squilibri, come vediamo in questo grafico della densità rispetto alla popolazione.
Grandi aree geografiche
persone che si collegano allinternet
percentuali sulla popolazione
I numeri in queste analisi sono spesso esagerati
(una misura più credibile è circa due terzi)
Secondo la stessa fonte, questa è la situazione nei primi 20 paesi del mondo per numero totale di persone che si collegano allinternet.
Utenti internet in 20 paesi
Il dato riguardante la Cina è arbitrariamente ma non irragionevolmente ridotto
È anche un po ridotto il dato della Corea e aumentato quello dellIndia
Si conferma, anche in questo caso, la posizione ancora dominante degli Stati Uniti ma non così accentuata come nellattività che risulta dal numero di host internet (vedi dati internazionali). E continua a diminuire: non perché luso della rete abbia smesso di crescere negli Stati Uniti, ma perché si sviluppa più velocemente nel resto del mondo.
LItalia si colloca, anche da questo punto di vista, fra i primi 10 paesi del mondo una posizione che non aveva nei primi anni di sviluppo dellinternet.
Nel prossimo grafico vediamo lanalisi della densità cioè la percentuale di persone online, rispetto alla popolazione, negli stessi venti paesi.
Utenti internet in 20 paesi
percentuali sulla popolazione
Anche in questi dati una dimensione più realistica
è circa due terzi delle percentuali indicate
Anche qui sono ridimensionati i dati riguardanti la Cina e la Corea
ed è aumentato quello dellIndia
Ci sono anche altri paesi, oltre allAustralia, con una densità superiore a quella degli Stati Uniti. Il paese più avanzato del mondo è lIslanda, dove (secondo questa fonte) le persone collegate allinternet sono più dell85 % della popolazione.
In nessun paese si è vicini a un livello di saturazione, come dimostra il fatto che anche nelle situazioni più evolute la crescita continua, come già osservato allinizio. Secondo questa fonte il numero di persone online nel mondo è triplicato negli ultimi sei anni. Altrettanto in Europa e di più in Asia. Meno nel Nord America, dove nello stesso periodo è solo raddoppiato. Molto di più nellAmerica latina, dove è quadruplicato. Cè una forte crescita proporzionale in Africa, dove il numero è sette volte più grande di comera nel 2000, ma su basi quantitative ancora molto piccole.
Se (come nellanalisi dei dati internazionali di hostcount) riassumiamo la situazione sotto forma di mappamondo, vediamo un quadro come questo.
Utenti internet
percentuali sulla popolazione
Anche se sullesattezza di questi dati è doveroso avere molti dubbi, il quadro complessivo è chiaro. Una diffusione estesa dellinternet si trova in una parte dellAmerica e dellEuropa, in pochi punti isolati del Medio Oriente e in alcuni paesi dellAsia orientale e dellOceania. Nel resto del mondo (benché in parecchie aree ci siano segnali di crescita veloce) la penetrazione della rete è ancora molto scarsa.
Secondo lo stesso criterio, e la stessa fonte, questa è la situazione nei 21 paesi in Europa con più di tre milioni di persone che si collegano allinternet.
Utenti internet
in 21 paesi europei
Quasi metà del totale europeo è in quattro paesi, circa tre quarti nei primi otto. Alcuni paesi hanno una crescita più veloce della media ma ci sono tassi di crescita elevati anche in paesi tradizionalmente avanzati. Altre fonti indicano che lItalia non è più al terzo posto in Europa, perché è stata superata della Francia. (Per le analisi sullo sviluppo del numero di persone online in Italia, compresi anche alcuni confronti europei, vedi dati italiani).
Cè abbondante spazio di crescita per luso dellinternet in paesi come lItalia. Lo conferma anche questa analisi della densità (per 100 abitanti) nei 30 paesi europei con più di un milione di persone online .
Utenti internet
in 30 paesi europei
percentuali sulla popolazione
Anche in questo caso una dimensione più realistica
è circa due terzi delle percentuali indicate
In un quadro di generale incertezza dei confronti internazionali, acuni di questi dati sono poco credibili. Per esempio è improbabile che il Portogallo possa aver superato quasi tutti i paesi scandinavi o che la Bielorussia sia più avanzata di alcuni paesi dellUnione europea. Alcuni dati sembrano sottovalutati come nel caso della Spagna, del Belgio e dellUngheria.
Secondo altre fonti lItalia risulta meno evoluta (al di sotto della media nellUnione Europea e superata, nel 2006, dalla Francia e dallla Spagna). Comunque è ancora arretrata rispetto ai paesi più evoluti (dove la diffusione dellinternet continua a crescere) e rispetto al potenziale concretamente realizzabile con le risorse di cui già dispongono le imprese e le famiglie in Italia.
Oltre alle informazioni che si trovano nei dati italiani, ci sono alcuni altri confronti internazionali nelle analisi sullUnione Europea.
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