Premessa
Alcuni miti da sfatare
Ogni innovazione tecnologica è sempre circondata da mitologie, esagerazioni e profezie che non si avverano quasi mai. Il fenomeno è tuttaltro che nuovo, ma assume particolare evidenza nel caso dellinformatica e delle nuove tecnologie di comunicazione. Sarebbe lungo elencare tutte le leggende che circondano lo sviluppo dellinternet e che possono generare errori di prospettiva e conseguenti delusioni. Ma può essere utile riassumerne alcuni esempi.
- La nuova economia non è la speculazione in borsa.
È assai discutibile se esista davvero una new economy o se si tratti di unevoluzione in cui è praticamente impossibile distinguere fra vecchia e nuova economia. Il fatto è che le oscillazioni della borsa non sono un fenomeno nuovo e che i reali sviluppi stanno altrove (specialmente per le imprese la cui attività non dipende dalla raccolta urgente di nuovi capitali) . Da questo punto di vista il crollo (non tanto della borsa quanto di molte nuove avventure dimpresa) non è un problema, ma al contrario è unoccasione favorevole per chi vuole sviluppare iniziative più solide, strategicamente coerenti e concretamente efficaci.Non esiste un tempo internet.
È ampiamente smentita dai fatti la leggenda secondo cui un mese in rete equivale a un anno. Il tempo non è determinato dallevoluzione tecnologica ma dal comportamento delle persone, che ha sviluppi più lenti e soprattutto più coerenti e comprensibili. La fretta è il fattore determinante di molti insuccessi. Un investimento efficiente nelle nuove tecnologie di comunicazione richiede gradualità, flessibilità e continuità nel medio-lungo periodo. Non è determinante essere i primi ma operare con costanza e impegno continuo.Siamo ancora agli inizi.
La diffusione dellinternet ha una crescita veloce. Ma i veri sviluppi del mercato sono ancora fragili e incerti. È giusto investire ora, per acquisire la necessaria esperienza in vista degli sviluppi successivi; ma è quasi sempre sbagliato attendersi risultati immediati.Evoluzione, non rivoluzione.
Lo sviluppo dei nuovi sistemi di comunicazione non ha il carattere di una rivoluzione improvvisa ma di unevoluzione biologica che può essere veloce in alcune fasi, più lenta in altre. Visto in questa prospettiva il fenomeno è più facilmente comprensibile e interpretabile. Soprattutto si rivela una tendenza solida e duratura, non uneffimera moda e permette investimenti graduali e continua sperimentazione.
Questa è la premessa del libro Le imprese e linternet di Giancarlo Livraghi e Sofia Postai Lindice si trova su http://gandalf.it/upa/ |