L’umanità dell’internet
(le vie della rete sono infinite)di Giancarlo Livraghi
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gian@gandalf.it
Comunicato stampa
diffuso da Hops e da Gunpowder
il 20 aprile 2001
e pubblicato su alcune testate nei giorni seguenti
«La rete non è fatta di macchine, connessioni e tecnologie. La rete è fatta di persone. L’internet non è un’unica rete, né un sistema omogeneo. È un’affascinante mescolanza di infinite realtà diverse, in cui ognuno può trovare la propria strada personale, creare una rete “a sua immagine e somiglianza”». Questo dice Giancarlo Livraghi, autore di L’umanità dell’internet: le vie della rete sono infinite, edito in questi giorni da Hops.
Hops, giovane casa editrice specializzata in tematiche legate all’internet e al software open source, presenta il nuovo libro di Giancarlo Livraghi, che in una prospettiva molto diversa da quelle più diffuse spiega questo strumento di comunicazione – che già è, ma sempre più diventerà, un elemento della nostra vita quotidiana. L’internet esiste da più di vent’anni, ma la sua storia è appena cominciata e rimane, in buona parte, imprevedibile. Il volume fa un’analisi culturale concepita e scritta “a misura d’uomo”, che aiuta a comprendere le straordinarie possibilità che la rete ci offre per arricchire le nostre conoscenze e relazioni umane.
Libro facile e di piacevole lettura, scritto nello stile tipico dell’autore, scorrevole e divertente, è ricco di aneddoti, esempi pratici, esperienze umane e stimoli alla fantasia e alla ricerca della realizzazione personale di ciascuno. È utile a chi è all’inizio delle esperienze in rete, ma anche a chi conosce già l’internet e vuole capirla e usarla meglio, perché guarda l’internet da un punto di vista che può sembrare nuovo e sorprendente – perché non sfiorato dai molti manuali tecnici, agiografie commerciali e disquisizioni teoriche disponibili – ma è radicato nella vera e profonda natura della rete.
Insomma questo è “il libro che non c’era” – perché esplora questo strumento dal punto di vista delle persone. Fra tanti, finalmente c’è un libro dedicato all’umanità dell’internet.
In linea con i principi open source a cui si ispira la casa editrice Hops e nei quali Livraghi si riconosce, il libro sarà totalmente disponibile in rete. Infatti, Livraghi dice: «L’editore e io siamo convinti che con questo sistema non si venderà una copia in meno; anzi forse se ne venderà qualche copia in più. Perché (banalmente) costa più tempo e fatica stampare tutto un libro, o farne fotocopie, che comprarlo; e un libro stampato e rilegato è più comodo e pratico. E perché, se la lettura di qualche pagina online sarà interessante, farà venire voglia di leggere tutto il libro (cosa che è scomodissimo fare su un monitor)».
(A questo proposito vedi il capitolo 22 Il diritto di copiare).Giancarlo Livraghi, laureato in filosofia all’Università di Milano, ha da sempre dedicato le sue energie e capacità a scrivere. È noto come un protagonista nella storia della comunicazione d'impresa – non solo in Italia. Ha cominciato in pubblicità come copywriter, per poi diventare “direttore creativo” e via via assumere più ampie responsabilità di gestione, anche su scala internazionale. Ha sempre seguito con attenzione gli aspetti culturali della comunicazione umana, oltre a occuparsene in concreto nel suo lavoro. Nel 1994 è stato uno dei fondatori, e il primo presidente, di ALCEI, l’associazione per la libertà della comunicazione elettronica interattiva. Continua a lavorare nel campo della comunicazione d’impresa; concentrandosi prevalentemente sulle strategie di attività online. Ha pubblicato più di duecento studi, articoli e saggi sulla comunicazione, sul marketing, sulla cultura dell’internet e la network economy. Pubblica una newsletter online, Il mercante in rete e collabora a diverse riviste (per esempio, sono sue le rubriche Offline su Web Marketing Tools, I nodi della rete su Advnext e Le onde dei pensieri su Wireless). Nel 1999 è stato il primo vincitore del premio “targa d’oro“ cultura di rete. Relatore in molti congressi e convegni, ha pubblicato La coltivazione dell’internet (Il Sole 24 Ore – aprile 2000).
HOPS, acronimo di Hestia on Open Source, è una giovane casa editrice dedicata al mondo del software open source e dell’internet, che basa il meccanismo editoriale sul concetto condiviso dagli sviluppatori di software open source, il give back. Hops cura due diverse collane: “Tecnologie” e “Internet e ...”. Inoltre è attiva nella pubblicazione di strumenti di consultazione rapida su sintassi e forma di diversi argomenti.
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di presentazione del libro