Convegno La Repubblica sull’internet – 12 Marzo 1998 – relazione di Giancarlo Livraghi


22) Dieci criteri


Non credo nelle formule e nei "decaloghi". Ma senza la sciocca presunzione di stabilire regole, o peggio ancora definire "comandamenti", ho cercato di riassumere in dieci semplici punti quello che mi sembra di avere imparato in alcuni anni di attenta osservazione della rete e dei suoi sviluppi.

I
Rispettate l’intelligenza dei vostri interlocutori. Il modo più rapido per farsi nemici gli utenti della rete è trattarli da stupidi.

II
Se non avete un’idea precisa su come la rete si adatta alle vostre esigenze, non affacciatevi con proposte generiche. Aprite un osservatorio per imparare.

III
Non pensate mai alla rete come un sistema di macchine, tecnologie e protocolli. Consideratela sempre e solo come una comunità umana.

IV
Georges Clemenceau diceva: «La guerra è una cosa troppo seria per lasciarla fare ai generali». Oggi forse direbbe: «La rete è una cosa troppo interessante per lasciarla gestire solo ai tecnici EDP».

V
Non fate spamming. Qualsiasi risultato che possiate ottenere in quel modo è una vittoria di Pirro.

VI
Imparate la cultura della rete e la netiquette. Può darsi che la cultura "storica" della rete sembri un po’ particolare, specialmente a chi non la conosce – ma prima di tentare di superarla è meglio capirla.

VII
Prima di pensare alla cosa più ovvia, un sito web, analizzate con attenzione tutte le altre possibilità che la rete vi offre.

VIII
Non mettete una pagina in rete se non avete un’idea chiara di chi è la persona che dovrebbe leggerla e di che cosa quella persona considera interessante.

IX
Non riempite le vostre pagine di orpelli, fronzoli, giochi, aggettivi, effetti, suggestioni e divagazioni. Chi viene a cercarvi in rete vuole informazioni chiare e precise.

X
Se proprio dovete (o volete) avere un vostro sito, tenetelo vivo. Se non siete in grado di aggiornarlo e svilupparlo in modo interessante – o se non avete un’idea chiara del suo ruolo nel vostro sistema di comunicazione e di relazioni – è meglio non aprirlo.


Soprattutto... armatevi di pazienza e di costanza. Fare marketing in rete non significa vendere un singolo prodotto o servizio, ma costruire rapporti duraturi. Il valore più grande è la fiducia del cliente. Bisogna saperla conquistare, dedicandogli molta attenzione – e conservarla non tradendo mai le sue aspettative.



Uno sviluppo un po’ più ampio di questi argomenti si trova in alcuni libri
(fra cui Le imprese e l’internet che è interamente disponibile online)



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