18. Alcune "astuzie" sulla World Wide Web

 

  Una delle soluzioni più semplici per evitare lungaggini e ritardi nella Web è disabilitare la visualizzazione delle immagini quando queste non sono una parte significativa della nostra ricerca. Molto tempo può essere perso nella riproduzione di pulsanti, disegni, decorazioni che non sono necessarie al nostro lavoro e possono rallentare molto la visualizzazione di una pagina.

Un’altra soluzione utile è non leggere testi lunghi mentre si è collegati. Meglio stamparli o "salvarli" in un file. (Occorre ricordare che nel linguaggio HTML le immagini sono file separati: perciò quando "salviamo" una pagina conserviamo solo il testo; se vogliamo tenere anche le immagini, dobbiamo prelevarle separatamente).

Con molti software è possibile aprire più "finestre" contemporaneamente: questo consente, per esempio, di svolgere altre attività mentre è in corso il download di un file particolarmente ingombrante (come un programma o software) che può richiedere parecchi minuti.

Inoltre possiamo approfittare della cache, cioè dello spazio in cui il nostro browser conserva il frutto delle nostre esplorazioni. Se è sufficientemente ampia, possiamo esplorare molte pagine che abbiamo conservato nella cache dopo aver interrotto il collegamento. Con tutti i buoni browser è possibile (con un po’ di pazienza) configurare il programma in modo che abbia una cache abbastanza grande e decidere quando leggere la copia che ha conservato e quando ricaricare il documento. In generale ci sono tre possibilità: una che dice di verificare sempre (per controllare se il documento è uguale a quello che abbiamo nella cache o è stato aggiornato), una che dice di non farlo mai, e una che dice di farlo "una volta per sessione". Durante i collegamenti, di solito la soluzione più pratica è "una volta per sessione"; per la lettura off-line è necessario scegliere l’opzione "mai".

Insomma anche con la Web, se si utilizzano bene le possibilità offerte dal software, è possibile, in parte, lavorare off-line e così ridurre i tempi di collegamento in rete.

Un altro "trucco" che spesso può essere utile e far risparmiare tempo nel caso di "siti" grandi e particolarmente affollati, è scoprire se hanno mirror ("specchi") cioè altri "siti" più facilmente accessibili dove si trovano le stesse cose. Alcuni "siti" importanti offrono una lista dei loro mirror.

Esistono (anche se non ancora molto diffusi) sistemi automatici che permettono di "prenotare" una ricerca: cioè trasmettere le nostre richieste a un servizio esterno, che andrà a fare la ricerca per nostro conto e poi trasferirà i risultati nella nostra mailbox. Per ora questi servizi sono un po’ deludenti; ma il concetto è molto interessante ed è probabile che in futuro (se e quando riusciranno a essere veramente "tagliati su misura") ci saranno funzioni e servizi che ci permetteranno di lavorare più spesso off-line.

Ci sono anche servizi, offerti da alcuni provider, che ci permettono di ordinare che un file sia prelevato in nostra assenza (cioè mentre non siamo collegati) e depositato così che poi possiamo prelevarlo più facilmente e velocemente che se ci collegassimo a un sito remoto.

Comunque resta a noi il compito di cercare ciò che ci interessa nel vastissimo "mare" delle cose disponibili: in questo ci possono aiutare i link e i "motori di ricerca".

 

   
 
Giancarlo Livraghi

 

 
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