10. I "generi"

 

  Un problema poco importante, ma di cui ogni tanto si discute, è quello dei "generi": cioè di quali parole sono maschili e quali femminili. In italiano purtroppo si è perso il genere "neutro", che c’era in greco e latino e c’è ancora in inglese. Così quando dal lessico (o gergo) inglese si passa all’italiano sorgono vari problemi, di cui uno è se una parola è maschile o femminile.

Tutto il linguaggio dell’informatica e della telematica è, comunque, abbastanza strano. Un gergo un po’ buffo in inglese diventa spesso grottesco in italiano. Mi sembra incredibile, per esempio, che molti docenti di scienza dell’informazione traducano directory con "direttorio". Ogni volta che sento quella parola mi chiedo che cosa c’entri Robespierre. Tradurre string con "stringa" è chiaramente un errore (che cosa c’entrano le scarpe?) ma ormai è nell’uso e credo che sia irrimediabile. Eccetera…

Quanto ai generi… l’argomento è abbastanza futile e secondo me ognuno può scrivere e parlare come vuole, l’importante è capirsi. Per esempio non so perché "automobile" sia diventato femminile quando "mobile" è maschile e così tutte le altre parole del genere (come "immobile", "aeromobile" eccetera). Ma se vogliamo dedicare un minuto o due all’argomento, ecco alcuni esempi.

Molti dicono e scrivono "la" BBS. Chissà perché. Forse pensano a "bacheca", che comunque è una parola un po’ ridicola. Secondo me ha ragione Giorgio Banaudi (l’autore della "Bibbia del modem" e un’autorità storica in fatto di rete) che scrive "il" BBS. Perché Bulletin Board Service è un servizio, quindi maschile.

Internet e web… rete e ragnatela, quindi femminili (del resto tutti diciamo e scriviamo "la rete").

Su "chat" non sono del tutto sicuro ma credo che abbia ragione chi la considera una parola femminile ("chiacchiera").

Su "database" si rischia di litigare. Una "base di dati" mi sembra ovviamente femminile, ma c’è chi insiste, non so perché, a considerarla una parola maschile.

Poi c’è il problema delle maiuscole e delle minuscole. Anche in America stanno discutendo da tempo, senza arrivare a una conclusione, se internet e web siano nomi propri o nomi comuni… e se scrivo "la rete" trovo spesso qualcuno che me lo corregge in Rete con la R maiuscola.

L’argomento è abbastanza irrilevante. Ma provate a scrivere un libro o un articolo e a trovarvi a discutere per ore con la redazione sul genere di una parola…

 

   
 
Giancarlo Livraghi 

 

 
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