5. Come orientarsi nella rete

 

  Il primo e più semplice consiglio per chi si affaccia per la prima volta sulla rete è non tentare di esplorare tutto subito, ma andare per gradi.

Per quanti consigli utili possa dare un buon libro come questo, solo l’esperienza pratica permette di conoscere la rete e di scegliere, fra le infinite possibilità, quelle che meglio corrispondono alle esigenze di ognuno di noi.

Nessuno può fare "tutto". Per quanto giovane sia la rete, già la massa di materiale disponibile è enormemente superiore alle capacità di ognuno di noi di esplorarla.

Meglio scegliere, fra i molti usi possibili, quello che più ci interessa (che sia la posta, l’esplorazione, la discussione nelle aree di dialogo, la ricerca sulla Web, le chat, il gioco...) e abituarsi a quello prima di tentarne altri.

Non tutto è su internet. Molti sistemi hanno spazi interni, aree di informazione, discussione, dialogo e scambio, che può essere utile esplorare. In ogni città, e anche in molti piccoli centri, ci sono BBS locali, quasi tutti gratuiti, che può essere interessante conoscere (in Italia ce ne sono duemila). Ci sono anche le "reti civiche" in più di trenta città italiane e anche in alcuni comuni più piccoli. Sono molto diverse fra loro per struttura e funzioni, ma anche questa è una tendenza che si sta diffondendo. Con questi "nodi" locali (BBS, reti civiche e altri servizi) ci si collega direttamente, in telefonia urbana, anche se non si ha un provider internet.

 

   
 
Giancarlo Livraghi

 

 
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