I nuovi virus

Ospito volentieri in questo sito un’interessante raccolta
di recenti banalità espressive che infestano
la nostra lingua. Le parole ridicole e sgangherate
sono sempre esistite, ma oggi hanno un significato
ancora più imbarazzante quando sono spacciate
per segnali di modernità.
L’autore è Till Neuburg, una delle rare persone
davvero competenti in fatto di comunicazione.
Osservatore attento dell’uso della lingua
e dei modi espressivi – con in più
un pungente e vivace senso dell’umorismo.

Giancarlo Livraghi

Elenco di parole presuntuose, storpiate e ridicole
che si annidano nelle teste che confondono
aggiornamento con à la page,
cultura con cult e modernità con moda:
un impressionante numero di luoghi sempre più comuni
dove nasce la comunicazione del nulla.

Questo elenco è troppo lungo
per una agevole lettura su schermo
(e continuerà a crescere).